I microbi essiccati potrebbero essere il cibo del futuro? Se la farina di grillo e gli insetti sono da tempo nell’elenco gli alimenti che vengono indicati dagli addetti ai lavori come quelli che troveremo in un futuro non troppo lontano sulle nostre tavole, attenzione al lavoro dell’azienda americana LanzaTech, che punta a servirci dei microbi essiccati da mangiare appunto con forchetta e cucchiaio.
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, Jennifer Holmgreen, amministratrice delegata dell’azienda in questione, si dice convinta che in futuro le condizioni climatiche renderanno sempre più difficile coltivare le nostre terre, con effetti che abbiamo già visto negli ultimi anni, di conseguenza produrre microbi essiccati, quindi commestibili, rappresenta la nuova frontiera di cibo ecosostenibile in quanto richiedono meno terra, meno acqua e nel contempo producono meno emissioni di anidride carbonica. Obiettivo, produrre un nuovo microbo per alimentare l’uomo, allevabile in dei bioreattori, che possa fare da alternativa sia ai prodotti di origine animale ma anche a quelli vegetali, che come detto sopra, sono sempre più a rischio estinzione se le temperature continueranno ad innalzarsi e con esse aumenteranno le catastrofi naturali.
MICROBI ESSICCATI COME CIBO PER L’UOMO: COME FUNZIONA IL PROCESSO
Attenzione, guai a pensare che LanzaTech sia una realtà “folle”, visto che sarebbero già 80 le aziende nel mondo, come si legge sempre sul Corriere della Sera, che stanno vendendo dei prodotti alimentari a base di microbi.
LanzaTech alleva i microbi in dei reattori speciali, alimentandoli poi con una miscela di gas e durante il loro sviluppo questi “alimenti” producono etanolo che può essere poi a sua volta trasformato in bioetanolo, o in delle sostanze chimiche che creano combustibili e materiali a basse emissioni. Nel corso di questo processo l’azienda produce tonnellate di microbi in eccesso, di conseguenza l’idea è quella di utilizzare questi “scarti”, facendoli essiccare e poi trasformandoli in polvere, alla luce del fatto che sarebbero molto ricchi di proteine.
MICROBI ESSICCATI, IN CINA GIÀ USATI COME MANGIME PER GLI ANIMALI
In Cina sono già venduti come mangime per i pesci, ma anche i suini e le specie avicole, di conseguenza lo step successivo sarebbe quello di renderli commestibili per l’uomo. L’azienda avrebbe infatti individuato un nuovo microbo, il Cupriavidus necator, che sembrerebbe essere molto promettente proprio come cibo per gli esseri umani, in quanto la sua polvere sarebbe composta dall’85% di proteine, che si potrebbe quindi utilizzare come integratore di altri alimenti.
Non va dimenticato che al momento ci sono già dei prodotti molto utilizzati dall’uomo come ad esempio la birra, ma anche i formaggi, che utilizzano la fermentazione dei microbi nel loro processo di produzione, di conseguenza il prossimo obiettivo, a cui sta lavorando con estrema convinzione LanzaTech, è quello di far in modo che i microbi essiccati, poi trasformati in polvere, entrino direttamente nell’industria alimentare come prodotto a se o uniti ad altro alimento.