Un film ad azionariato popolare, in un certo senso. Sempre più spesso il cinema indipendente punta su strade nuove e creative per trovare i finanziamenti necessari a produrre un film. Come il crowdfunding, meccanismo finanziario che utilizza contributi di varia entità attraverso piattaforme online aperte a tutti che danno la possibilità di sostenere progetti in cui si crede. Uno strumento che serve non solo a raccogliere risorse, ma anche a far parlare del progetto stesso.
Parte su queste basi la campagna crowdfunding dedicata a Miguel Mañara – Il film, che punta a facilitare la realizzazione della versione cinematografica dell’omonima opera teatrale di Milosz. Il progetto, a cura di Areastream (la sceneggiatura è di Ilaria Giudici, la regia sarà a cura di Riccardo Denaro), è online da pochi giorni sulla piattaforma Produzioni dal basso, dove si possono ricavare informazioni sul film e su premi e vantaggi per chi effettua piccole o grandi donazioni: dalla menzione nei titoli di coda alla citazione negli stessi come sostenitore, dalla copia omaggio di un dvd speciale con backstage del film alla possibilità di fare da comparsa nel film o di partecipare a presentazioni ufficiali dell’opera, a opportunità di sponsorizzazioni per aziende.
Il film è liberamente tratto dal testo teatrale scritto dal drammaturgo lituano Oscar Vadislas de Lubicz Milosz nel 1912, che si rifà alla biografia di don Miguel Mañara Vincentelo de Leca, religioso spagnolo vissuto a Siviglia nel Seicento. Un testo che, edito in Italia per la prima volta alla fine degli anni 70 e ripubblicato più volte, è molto amato da generazioni di lettori, grazie anche alle sue numerose rappresentazioni a teatro.
Ora questa storia arriva per la prima volta sullo schermo. Nel film ritroveremo Miguel Mañara, giovane nobile spagnolo noto in tutta Siviglia per essere un grande seduttore, che vive nella ricchezza, spende il tempo tra bagordi e duelli e passa da una donna all’altra in un perenne stato di insoddisfazione. L’incontro con una giovane donna, molto diversa dalle altre frequentate prima, rivoluzionerà la sua vita.
Il progetto, che oltre che sul crowdfunding punta su altre forme di finanziamento private e pubbliche (incentivi di legge, apporti da film commission), prevede le riprese del film tra un anno, tra maggio e giugno 2020, per arrivare in un centinaio di cinema selezionati nell’autunno del prossimo anno e poi approdare nel dicembre 2020 sugli schermi televisivi grazie a un accordo con Tv2000, partner del film.
«Miguel Mañara è una storia antica» spiega Riccardo Denaro, «che rileggendo il mito del Don Giovanni è capace ancora oggi di parlare al cuore di ogni uomo. Cos’è l’amore? Qual è il significato della sofferenza e della morte? È possibile risanare le ferite del male, perdonare ed essere perdonati? In quest’opera il dramma umano viene messo in scena nella continua ricerca di risposta al desiderio di felicità».
Un film che, come l’opera da cui è tratto, parla di disperazione e desideri, di cambiamento e redenzione. E che verrà comunicato passo dopo passo ai potenziali spettatori, grazie ai canali social appena partiti (la pagina Facebook ufficiale) e alla piattaforma crowdfunding: l’obiettivo della prima parte della campagna di lancio non è solo raccogliere gli strumenti finanziari in grado di dare alla luce questo film di grande respiro culturale e umano, ma creare una base di sostenitori e amici del progetto che lo possano seguire nel tempo e promuovere a loro volta.
Areastream è una factory nata nel 2013, composta da giovani brillanti, che opera in vari campi del settore digitale e audiovisivo: produzioni di documentari, spot, web series, comunicazione aziendale, social media.