Progetti, edilizia sociale e vendita San Siro: le novità sull'inchiesta di Milano, mentre Sala dà le deleghe sull'Urbanistica alla vicesindaco Scavuzzo

COME CAMBIA LA GIUNTA DI MILANO DOPO LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE TANCREDI

A sostituire l’assessore all’Urbanistica di Milano Giancarlo Tancredi sarà, per il momento, la vicesindaco Anna Scavuzzo che nella seduta-fiume di ieri in Consiglio Comunale ha assistito fianco a fianco al sindaco Beppe Sala e all’ormai ex collega in Giunta: le ancora imprevedibili conseguenze dell’inchiesta sull’edilizia e urbanistica della Procura di Milano hanno fatto traballare il governo cittadino, con la conferma della fiducia giunta ieri da Pd, centristi e AVS (anche se con i distinguo e le richieste di una discontinuità nella prossima gestione del tema casa).



Al momento la scelta ricade su Scavuzzo, anche se dal sindaco milanese l’intento è quello di prendersi del tempo per trovare la nova figura idonea a chiudere i prossimi due anni di Legislatura. «Attribuisco temporaneamente alla vicesindaca le deleghe» ha spiegato Sala in attesa che entro l’estate verrà nominato un nuovo assessore, non prima di aver ringraziato calorosamente l’ex Tancredi che con le sue dimissioni ha dato un segnale all’intera Giunta.



Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano (ANSA 2025, Mourad Balti Touati)

Mentre è notizia di oggi la scelta delle dimissioni dalla società J+S per l’architetto Federico Pella, anche lui tra i 74 indagati nell’inchiesta sulla presunta corruzione per l’espansione edilizia a Milano, dalle carte nuovamente pubblicate sui quotidiani nazionali emerge un altro elemento di potenziale accusa contro il “sistema” urbanistico cittadino.

ALTRE NOVITÀ SULL’ INCHIESTA URBANISTICA: DALLE CHAT AL CAOS SU SAN SIRO

Come riportano l’ANSA e il “Corriere della Sera”, vi sarebbero tra le carte delle indagini alcuni atti raccolti dentro le chat di alcuni importanti indagati nell’inchiesta di Milano: nella sostanza, il metodo utilizzato e messo a nudo dalle prime accuse di reato, è l’avvenuta modalità di “ricaricare una buona dose di edilizia sociale” (ers) all’interno dei vari progetti di riqualificazione urbana.



Nello specifico, in alcuni messaggi tra l’architetto Giuseppe Marinoni (presidente della Commissione Paesaggio nel 2024) e l’ex assessore alla Rigenerazione Urbana nel comune di Milano, si parla della possibilità di caricare con svariati progetti di edilizia sociale i vari progetti su Porte Metropolitane, o anche la trasformazione di Piazzale Loreto. Gli inquirenti sospettano un’attività di «coinvolgimento negli investimenti e procacciamento» tra Marinoni, Tancredi e altre personalità dentro e fuori il Comune.

Tornando l’indomani sulle complesse e intricate vicende edilizie legate alla maxi inchiesta di Milano, il sindaco Sala sottolinea come sulla vendita dello Stadio di San Siro alle due storiche società milanesi occorre mantenere l’impegno di dare una risposta definitiva entro settembre tramite il Consiglio Comunale. Serve infatti rispettare il vincolo posto dalla Soprintendenza (sul secondo anello che a breve compirà 70 anni dalla sua edificazione e che quindi renderebbe impossibile l’abbattimento, ndr), ha spiegato il primo cittadino indagato, «a settembre si ricomincia, procederemo con delibera di giunta e decisione del Consiglio».

Stadio di San Siro, Milano (ANSA 2023, Mouat Balti Touati)