Episodio tutto da chiarire, ma che ha portato il caos e la violenza all’ospedale San Paolo di Milano. Una bambina rom di dieci mesi, che si era sentita male nell’abitazione dell’accampamento di via Vaiano Valle, è stata portata di urgenza al pronto soccorso.
Secondo la versione dei medici la bambina era già morta, in arresto cardiaco, quando è arrivata al pronto soccorso. Si sono dati ugualmente da fare ma l’encefalogramma era piatto e non si è potuto fare nulla.
Quando la notizia viene data ai familiari che stanno aspettando, tutti di origine bosniaca, scoppia la rabbia immediata: l’avete uccisa voi, gridano sconvolti. Non si fermano alle grida, ma prendono ogni oggetto che trovano e lo scagliano verso il personale medico, devastando il pronto soccorso. Oltre ai familiari della piccola, arrivano altri nomadi: il pronto soccorso viene chiuso per motivi di ordine pubblico, malati e ambulanze in arrivo vengono dirottati altrove.
La versione dei genitori della bimba morta: quella mattina era stata sottoposto alla vaccinazione presso l’Asl. Secondo i pareri medici potrebbe aver sofferto di shock anafilattico.