Mkhitaryan racconta nella sua biografia il duro scontro avuto con José Mourinho nei suoi anni al Manchester United
Mkhitaryan e i difficili anni al Manchester United
In questi giorni le notizie sportive stanno vedendo come protagoniste diverse dichiarazioni di calciatori e dirigenti su eventi passati nella loro carriera e sulle aspettative della stagione attuale, tra queste ci sono sicuramente i racconti fatti da Henrikh Mkhitaryan nella sua biografia, in particolare quelli dei suoi anni in Inghilterra. In particolare il centrocampista armeno dell’Inter ha rivelato alcuni retroscena del suo periodo al Manchester United mettendo particolare attenzione sul difficile rapporto con il suo tecnico dell’epoca José Mourinho, motivo del suo addio dai red devils.
I due erano arrivati a Manchester nell’estate del 2016 come due pezzi pregiati del calciomercato che avrebbero riportato in alto il Manchester United dopo anni difficili, all’inizio il portoghese aveva accolto con grande entusiasmo l’ex Borussia Dortmund ma in soli 18 mesi il suo pensiero è cambiato arrivando a cercare disperatamente la sua cessione. L’armeno non spiega i motivi del crollo del loro rapporto in un così breve periodo ma racconta di come nelle ultime settimane di permanenza a Manchester i due fossero al punto più basso del loro rapporto tanto da arrivare ad un durissimo confronto.
Il duro scontro tra Mkhitaryan e Mourinho
In questo episodio Mkhitaryan racconta di aver attaccato lo Special One per le sue continue critiche immotivate da quando era arrivato in Inghilterra ricevendo però come risposta solo un insulto da cui scoppiò una lunga serie di attacchi personali a suon di insulti tra i due terminato però con il silenzio tra i due. Nei giorni successivi le uniche interazioni del tecnico con il centrocampista erano le richieste di lasciare la squadra così da permettere ai red devils di acquistare Alexis Sanchez, trattativa che poi si concluse grazie al passaggio dell’armeno all’Arsenal.
Dopo un’avventura non troppo positiva con i gunners, Mkhitaryan ha deciso di scegliere l’Italia come prossima tappa della sua carriera accettando l’offerta della Roma dove a sua grande sorpresa si ritrovò nuovamente con il tecnico portoghese con il quale però a quel punto qualcosa era cambiato. Infatti tra i due era svanita qualsiasi possibile tensione degli anni passati e il loro rapporto era tornato quello degli inizi degli anni al Manchester United, tanto che nel loro primo incontro a Trigoria i due si abbracciarono come vecchi amici, come se tutto quello che era successo fosse stato dimenticato.