In presa ad una rabbia incontrollabile uccide a colpi di machete l’ex fidanzata incinta. È successo in Thailandia, dove un monaco buddista si è reso protagonista di un macabro omicidio. Dopo aver ricontrato per caso, dopo anni, l’ex fidanzata, che nel frattempo si era rifatta una vita ed era incinta di otto mesi, l’ha uccisa e poi ne ha fatto a pezzi il corpo. Quindi ha confessato l’omicidio alla polizia, a cui ha spiegato di «essere stato preso da una rabbia incontrollabile dopo averla vista con un altro uomo». Un attacco di gelosia, dunque, alla base del terribile delitto, nonostante i due si fossero lasciati da tempo e avessero voltato pagina. La vicenda è stata ricostruita dal Daily Mail, secondo cui il fidanzato della donna era presente. Lui però è riuscito a salvarsi: è scappato e ha lanciato l’allarme, mentre il monaco buddista continuava a scagliarsi sulla ragazza, prima colpendola a morte e poi infierendo sul cadavere.
MONACO BUDDISTA UCCIDE EX FIDANZATA INCINTA
Il monaco buddista protagonista di questa macabra storia è Um Deeruenram. Il 57enne, secondo quanto riportato dal Daily Mail, stava guidando il suo furgone quando è passato casualmente davanti alla casa dell’ex fidanzata, la 33enne Lampai Bualoi. Così ha notato la donna, che era seduta su un camion insieme al nuovo compagno. Preso da un raptus di gelosia, ha speronato il mezzo dove si trovava la coppia, poi è sceso dal furgone per affrontarli. Ma ha scatenato la sua rabbia sull’ex fidanzata, che ha brutalmente ucciso davanti agli occhi del compagno che nulla ha potuto fare se non scappare e allertare la polizia. Il religioso ha confessato l’omicidio e spiegato di aver provato «una rabbia incontrollabile». È stato interrogato anche il fratello del monaco buddista, il quale ha spiegato agli inquirenti che il fratello più volte aveva espresso il desiderio di ammazzare la donna dopo che si erano lasciati.