Com’è morta Monica Vitti? La malattia simile all’Alzheimer
Monica Vitti è morta all’età di novant’anni, lo scorso febbraio, a causa di una malattia neurodegenerativa molto simile all’Alzheimer. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del cinema, causata appunto da quella malattia che l’affliggeva da tempo e dovuta, molto probabilmente, anche all’età avanzata. Poco dopo aver sposato il fotografo Roberto Russo, nel settembre del 2000 in Campidoglio, l’attrice aveva infatti scoperto di avere un morbo neurodegenerativo paragonabile all’Alzheimer.
Fu proprio in quel momento che decise di ritirarsi dalle scene, dopo un’ultima intervista rilasciata ai media nel 2002. Negli anni seguenti si è detto molto della sua malattia, ma non sono mai emerse notizie affidabili e informazioni verificate.
Monica Vitti, il marito Roberto Russo sempre al suo fianco
Ciò che è certo è che nel corso della sua malattia, il fotografo e compagno di vita Roberto Russo le è sempre rimasto vicino, tutelando la sua privacy e smentendo prontamente ogni falsa notizia sul suo conto. Fu lui stesso, nel corso di un’intervista del 2016 a negare le voci di un aggravarsi delle sue condizioni. “Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata e non capisco come sia nata questa fake news. Desidero pertanto smentire questa voce che con insistenza circola, rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni”, aveva comunicato all’epoca Roberto Russo, ribadendo che Monica era sempre rimasta a Roma, in sua presenza e sotto gli occhi vigili dei medici.