Morgan: “mi voglio morto”/ “L’Italia non rispetta gli artisti, mi hanno tolto…”

- Morgan K. Barraco, Stella Dibenedetto

Morgan si sfoga a poche ore dalla serata dedicata a Domenico Modugno: "mi vogliono morto. In Italia non si rispettano gli artisti, mi hanno tolto...".

Morgan Il cantautore Morgan

Morgan si sfoga ai microfoni di Vanity Fair a poche ore dalla serata dedicata a Domenico Modugno. Questa sera, alle 21 su Radio2, andrà in onda Cantautoriadio Live in cui Marco Castoldi racconterà Domenico Modugno accompagnato da un’orchestra dal vivo e da tanti, altri artisti come Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Petra Magoni. Un sogno che si realizza per Morgan che ha sempre sperato di poter parlare di musica in radio e in tv con un’orchestra che suona dal vivo. «Ci vorrebbero più programmi di questo genere che uniscono la cultura e intrattenimento», ha dichiarato l’artista a Vanity Fair – «noi abbiamo buttato il sasso, poi vedremo che cosa accadrà». Alla serata dedicata a Modugno, Morgan tiene in modo particolare anche se, a causa di quello che sta accandendo nella sua vita privata, non è riuscito a dare il massimo.

MORGAN: “MI VOGLIONO MORTO”

Morgan non nasconde la rabbia che prova per quello che gli è successo. Il cantautore, infatti, ha perso la casa e lo studio a causa dell’azione legale intentata nei suoi confronti dall’ex compagna Asia Argento per il mantenimento della figlia Anna Lou. «Avrei potuto dare molto di più se non mi avessero tolto la casa e lo studio. Lo Stato non mi ha messo in condizione di lavorare. Mi vogliono morto? C’è qualcosa che non funziona nella legge, nessuno si rende conto delle mie specificità? Come si permettono di togliermi quello che ho costruito per anni? Il mio laboratorio», ha detto Marco Castoldi. Poi lancia l’allarme: «Quello che è capitato a me può capitare a chiunque. Il problema dell’Italia è che non rispetta gli artisti. La politica considera la cultura una parolaccia, ed è paradossale visto che il nostro paese si fonda sull’arte».

MORGAN: NO AI TALENT SHOW

Morgan vorrebbe continuare a parlare di musica anche in tv, ma rifiuta l’idea di tornare a fare il giudice in un talent show. «No, è un ruolo che non mi si addice. Se dovesse vedere Niki Lauda che guida un triciclo o Maradona che gioca in serie C non le farebbero un po’ pena? Il ruolo del giudice mi annoia, non fa per me», ha dichiarato in merito ad un eventuale ritorno a The Voice. Tornando a X Factor, invece, allacciandosi alla polemica sollevata da Mika, Morgan svela di non aver mai fatto uso degli auricolari svelando, tuttavia, un dettaglio su Fedez: «No, non mi piace proprio l’idea in sé. Fedez sì però, anzi, aveva anche una finta agenda con incastonato un iPad con cui comunicava con gli autori». E sulla possibilità di tornare a Sanremo: «Sanremo ha tre facce: mi inquieta, mi diverte e mi annoia. Da una parte mi fa incazzare, dall’altra mi diverte, ma mentre lo guardi mi fa pensare: questa è roba da vecchi».





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