Morte David Rossi, caso a Linea di Confine su Rai 2: indagine verso riapertura? Le ultime “verità” e a che punto è la Commissione parlamentare d’inchiesta
Tra i casi di cronaca nera che potrebbero essere riaperti con una nuova indagine c’è il caso David Rossi, di cui si occupa stasera Linea di Confine su Rai 2. C’è chi lavora nella Commissione parlamentare d’inchiesta che sta esprimendo questo auspicio. Si tratta di Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia, secondo cui andrebbero aperte nuove indagini sulla morte del responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, soprattutto alla luce dei risultati degli ultimi esami del RIS riguardo il video delle telecamere di sorveglianza in cui è ripresa la caduta del manager.
Dall’esame del filmato emerge che il cinturino e la cassa dell’orologio di Rossi sarebbero caduti separatamente, quindi quando cadde dall’ufficio l’orologio non era più al suo polso. Ci sono poi le ferite sul polso, ritenute non compatibili con la caduta accidentale o con il colpo subito dalla cassa dell’orologio. Pertanto, viene messa in dubbio la ricostruzione ufficiale della morte del manager.

Quella nuova ipotizza che David Rossi sia stato aggredito prima di morire e che non avesse l’orologio al polso al momento della caduta. In tal caso, perderebbe consistenza l’ipotesi del suicidio del manager di Mps. Per tutte queste ragioni Rizzetto ritiene che la magistratura debba riaprire la vicenda, senza escludere di percorrere la strada dell’istigazione al suicidio o di un altro reato. Lo stesso deputato di FDI è pronto a fare la sua parte, infatti non ha escluso neppure una nuova Commissione d’inchiesta, in caso di necessità.
MORTE DAVID ROSSI, COSA HA RACCONTATO IL REVISORE DEI CONTI
Nel frattempo, i lavori di quella attuale proseguono con nuove audizioni. Nei giorni scorsi è stato audito il revisore legale dei conti che era presente nella sede di Monte dei Paschi di Siena il giorno in cui David Rossi è morto: è il consulente Gianni Fanti, secondo quella sera era presente in sede per questioni di lavoro. Ha raccontato di aver terminato la sua attività poco prima delle 21 e di essere sceso dalle scale, dove ha incontrato una persona che si qualificò come poliziotto e con cui si identificò.
In quella circostanza apprese che si era verificata una tragedia. Fanti, però, ha sostenuto di non aver sentito rumori o riscontrato qualcosa di anomalo, pur precisando che il suo ufficio era in una zona diversa da quello di Rossi, che peraltro non aveva mai conosciuto. Al termine di questa audizione, il presidente della Commissione Gianluca Vinci ha fatto presente che quella sera era presenti diverse persone, eppure non tutte furono riconosciute o identificate.
SARÀ ASCOLTATO ANCHE DE PAU?
A proposito di nuove audizioni, potrebbe arrivare il momento di Giandavide De Pau, noto alle cronache come ex autista del boss Michele Senese e per tre omicidi a Roma. L’uomo si è autoaccusato della morte di David Rossi e, secondo quanto riportato da Il Giornale, avrebbe una somiglianza, soprattutto nella camminata, con una persona ripresa nel vicolo della caduta e che si allontanò senza soccorrere il manager.
