Morte di Andrea Prospero, nuove segnalazioni a Chi l'ha visto?: il sospetto di un giro pericoloso dietro la misteriosa fine dello studente 19enne
La morte di Andrea Prospero al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?, in onda questa sera con una nuova serie di segnalazioni che alimenterebbero il sospetto di un giro pericoloso dietro la tragedia. Lo studente 19enne, iscritto al primo anno della Facoltà di Informatica a Perugia, era stato trovato morto in una stanza affittata (per motivi ancora ignoti) nel cuore del capoluogo umbro,
La trasmissione di Federica Sciarelli propone documenti inediti sul giallo di Andrea Prospero mentre continua la battaglia della famiglia per arrivare alla verità. I genitori del ragazzo sono convinti che non si tratti di un suicidio e che qualcuno, rimasto finora ignoto, sappia qualcosa di rilevante per sciogliere tutti i dubbi sulla sua terribile fine.
Morte di Andrea Prospero, le anomalie nella stanza a Perugia: 60 sim, 5 telefoni e 2 carte di credito…
Nella stanza dove è stato trovato il corpo di Andrea Prospero (diversi giorni dopo la scomparsa avvenuta il 24 gennaio scorso), diverse cose non tornano. Si tratta di reperti che sarebbero stati individuati accanto al cadavere e che, secondo il padre, non avrebbero senso di esistere se non fosse per l’eventualità dell’azione di terzi o per l’ipotesi di una mai svelata doppia vita.
In particolare, l’attenzione investigativa si concentra sul rinvenimento di 60 sim, 5 telefoni e 2 carte di credito non appartenenti al 19enne. Non si esclude che possano avere a che fare con qualche giro di truffe online e che il giovane possa essere finito nelle trame di persone senza scrupoli che potrebbero averlo indotto al suicidio. La morte di Andrea Prospero, secondo l’autopsia, sarebbe stata causata dalla massiccia assunzione di farmaci.
