Morte di Andrea Prospero: è un giallo denso di interrogativi il caso dello studente 19enne trovato senza vita a Perugia. Accanto, carte di credito e sim...

La morte di Andrea Prospero e i misteri che gravitano intorno al tragico epilogo della sua scomparsa sono protagonisti della nuova puntata di Chi l’ha visto?. I genitori dello studente universitario 19enne, trovato senza vita in una stanza presa in affitto nel cuore di Perugia, lanciano un nuovo appello: qualcuno sa qualcosa e può fornire informazioni utili all’inchiesta? La speranza è che possano arrivare contributi decisivi a risolvere il giallo.



L’ultima immagine di Andrea Prospero arriva dal video delle telecamere di sorveglianza dell’ostello in cui alloggiava con altri studenti, una sequenza che lo immortala mentre esce dalla struttura apparentemente tranquillo. Da quel momento, inizia l’enigma sulla sua sorte: chi ha incontrato prima di morire? Perché, accanto al suo corpo, c’erano tre telefoni, diverse sim e carte di credito?



Morte di Andrea Prospero, la famiglia cerca risposte per risolvere il giallo

Le indagini per risolvere il mistero della scomparsa e della morte di Andrea Prospero, le cui tracce si erano perse il 24 gennaio scorso, proseguono senza sosta. Il giovane, 19 anni, era uno studente al primo anno della Facoltà di Informatica a Perugia e, nonostante avesse un alloggio nello studentato di via Bontempi, avrebbe preso una camera in affitto a circa 150 metri. Quest’ultima teatro del ritrovamento del cadavere diversi giorni dopo la sparizione.

La famiglia cerca risposte ai tanti interrogativi che costellano il giallo, a partire dal motivo che lo avrebbe spinto a usare quella stanza e al perché, accanto al suo corpo, vi fossero non solo farmaci ma anche diversi telefoni, sim e carte di credito ora al vaglio degli inquirenti. Poco prima di sparire, Andrea Prospero si era accordato con la sorella gemella – come lui studentessa fuori sede nello stesso capoluogo umbro – per pranzare insieme.



Ma a quell’appuntamento, il 19enne non si sarebbe mai presentato. Secondo una ipotesi investigativa, Andrea Prospero potrebbe non essere stato solo all’interno di quella stanza presa in affitto da qualche tempo a Perugia: il fuoco dell’indagine si concentra sul profilo di un uomo, incensurato e già identificato dalla polizia, che potrebbe essere stato con lui (per motivi ancora da accertare) in quel luogo. Il fascicolo, al momento, procede senza indagati.