Come è morta Erika Ferini Strambi? Se l'è domandato ieri anche Estate in Diretta, su Rai Uno: ecco tutte le novità emerse

E’ un vero e proprio giallo quello riguardante Erika Ferini Strambi, la donna di Peschiera Borromeo, in provincia di Milano, trovata senza vita nei campi di Pantigliate il 16 luglio scorso. Viene rinvenuta in avanzato stato di composizione svestita, con la biancheria intima vicina al corpo, quasi come se avesse avuto un rapporto o peggio ancora, fosse stata violentata. Cosa è successo? Il programma di Rai Uno Estate in diretta, ha provato a parlare con alcune persone che la conoscevano, come ad esempio un ragazzo che si trovava nello stesso locale la sera stessa in cui Erika Ferini Strambi è appunto scomparsa e poi è deceduta.



“Ho avuto la casualità che era molto vicina a me – dice – era molto tranquilla, in compagnia di un’altra persona ma nulla di che, mi sembrava stessero chiacchierando, lei l’avevo già vista con una cerchia di persone, questa volta l’ho vista ancora ma con una persona diversa, poi ad un certo questa persona (un uomo ndr) se ne è andata e lei è rimasto lì, ma era comunque totalmente sana, non era ubriaca. Quella sera non l’ho vista al telefono”.



ERIKA FERINI STRAMBI, L’AMICO: “IMPOSSIBILE SIA ANDATA LI’…”

L’amico del karaoke ricorda un dettaglio importante, ovvero che Erika camminasse con le stampelle, di conseguenza è impossibile che lei sia potuta scendere dalla sua auto (il corpo è stato ritrovato distante dalla vettura), tra l’altro in una stradina sterrata di notte: “E’ impossibile che Erika sia potuta scendere dalla macchina nella posizione in cui era – spiega su Rai Uno – ed è impossibile che possa aver fatto quei metri perchè aveva le stampelle, lei doveva fermarsi dopo pochi passi quando camminava”.



Interessante il dettaglio riguardante il 26 dicembre scorso, e riferito ad una relazione di Erika: “Il 26 dicembre dell’anno scorso Erika ma era un po’ giù, ci ha detto che aveva avuto questa relazione ma ci aveva confessato che quest’uomo era sposato, lei ci era rimasta molto male ma spiegava che ogni volta che la chiamava andava da lui, sperava che da amante diventasse una cosa seria, loro si frequentava una o due giorni poi lui spariva per settimane, era una relazione tossica e lei ne parlava sofferente di questa cosa. Lei cercava l’amore – sottolinea – non quello passionale che sto sentendo oggi. Non l’ho mai vista usare app di incontri ma social sì”. Quindi conclude: “Lei in un luogo del genere? Non era assolutamente il tipo, per il suo amore sarebbe andata? Per amore si fanno follie, si fidava di quest’uomo? Assolutamente sì”.

Erika Ferini Strambi (Foto: Estate in diretta)

ERIKA FERINI STRAMBI, LE PAROLE DEL PAPA’

Infine le parole al TGR Lombardia del papà della povera Erika Ferini Strambi, che sottolinea: “Massima fiducia alle forze dell’ordine, giungeranno alla verità che noi tutti vogliamo. Le ipotesi sono tante – prosegue il padre della vittima che poi aggiunge – è inconcepibile che esca da una portiera, poi la stradina sterrata in campagna di notte, ad una certa ora… è stata uccisa? Lei si metteva un po’ in mostra come tutte le donne, aveva intuito forse che questa persona che ha incontrato non era di suo gradimento e c’era qualcosa in più. Lei ha percepito il pericolo ed è andata via. Io e tutti i papà e le mamme che hanno avuto questi casi chiediamo giustizia e che si arrivi alla verità”.

La sensazione è che gli inquirenti stiano indagando nelle relazioni della vittima a cominciare da quell’uomo che era con lei la sera della scomparsa, e probabilmente senza tralasciare quella che l’amico ha definito “una relazione tossica”. Potrebbe essere stata uccisa da una persona di cui si fidava che magari voleva qualcosa che Erika invece non voleva darle? Vedremo cosa emergerà nei prossimi giorni.