Torna la moviola della Serie A già dalla sua prima giornata, sotto esame il gol annullato a Castellanos e il cartellino rosso per Cambiaso
Moviola della Serie A, il primo Var spiegato dall’arbitro
In questo weekend ha avuto inizio il massimo campionato italiano con la sua prima giornata che si concluderà oggi con le ultime due partite mancanti, le gare hanno offerto vittorie convincenti delle big ma anche emozionanti recuperi all’ultimo minuto ed risultati inaspettati con le vittorie delle neopromosse.
Con il ritorno del campionato, torna anche la moviola della Serie A che in questa prima giornata andrà ad analizzare gli episodi più significativi tra tutte le partite che però non hanno creato molta polemica per la decisione corretta da parte dei direttori di gara che ha unito tutto il pubblico.
Partiamo da Como Lazio, sfida che ha visto il trionfo dei lariani per 2-0 e dove per la prima volta nella storia della Serie A una decisione del Var è stata comunicata dall’arbitro a tutto lo stadio tramite il suo microfono, innovazione ereditata dalla NFL e dallo sport americano tutto.
L’episodio sotto esame è stato il gol del pareggio di Taty Castellanos per la posizione irregolare non vista dell’attaccante argentino che dopo la revisione del Var è stata segnalata e punita annullando la rete, l’ex Girona infatti aveva un piede più avanti rispetto al suo marcatore anche se solo di qualche millimetro.

Moviola della Serie A, la corretta espulsione di Cambiaso
La partita che però da più senso alla moviola di Serie A è quella tra Juventus e Parma che i bianconeri hanno portato a casa per 2-0 con le reti di David e Vlahovic, gli episodi arbitrali importanti sono due, uno eclatante e l’altro richiesto da alcuni tifosi emiliani ma su cui il direttore di gara non sarebbe potuto intervenire.
Il primo è il cartellino rosso assegnato ad Andrea Cambiaso per condotta violenta quando reagendo ad una spinta di un avversario, sbraccia colpendo il giocatore sul volto, l’arbitro Matteo Mercenaro vede l’episodio e non può espellere l’esterno bianconero.
Il secondo episodio della partita invece non mette d’accordo tutti, si tratta del primo gol della Juventus arrivato dopo un calcio d’angolo assegnato dall’assistente arbitrale senza però tenere conto di una possibile posizione di fuorigioco del difensore inglese Kelly.
La scelta dell’assistente però non è stata sbagliata ma anzi facendo ciò ha rispettato il protocollo arbitrale che vuole che l’azione arrivi ad una sua conclusione prima di poter fischiare un fuorigioco, in questo caso poi il Var non sarebbe potuto intervenire e quindi in qualsiasi caso non si sarebbe potuto evitare di assegnare il corner ai bianconeri.
