Paul Gray, bassista degli Slipknot, trovato morto lo scorso 25 maggio in una stanza di albergo, è morto per overdose di morfina e fantanil. Il fantanil è un potente analgesico. Sono stati resi noti i risultati dell’autopsia sul cadavere di Paul Gray, condotta dal Polk County Medical Examiner’s Office. Il referto dell’autopsia comunica anche che il bassista soffriva di un disturbo cardiaco, ma non è noto se ne era a conoscenza o meno.
Subito dopo la sua morte, qualche giorno dopo, un sito americano aveva reso noto che accanto al corpo di Paul Gray erano state trovate una siringa e alcune pillole. A questo punto non è però chiaro se il musicista abbia voluto suicidarsi o prendesse la morfina e l’analgesico per alleviare un qualche dolore di cui non è chiara a questo punto l’origine. Paul Gray sarebbe diventato padre a settembre di quest’anno.