La tata più amata di sempre si prepara ad approdare in teatro con il musical dal titolo Mary Poppins, diretto da Federico Bellone. Nel ruolo della protagonista troviamo l’attrice Giulia Fabbri, una fan accanita della baby sitter che ha conquistato intere generazioni: “Da piccola avevo consumato la cassetta, I libri li ho scoperti di recente e sono incredibili: danno una miriade di sfaccettature in più ai personaggi, mi sono stati molto utili”, ha raccontato l’interprete che, così come riporta l’agenzia Ansa, sarà al centro del musical con Davide Sammartano, nei panni (sporchi) dello spazzacamino Bert, e Alessandro Parise, che si calerà nel ruolo di George Banks. Così come nel capolavoro del 1964 diretto da Robert Stevenson, dove Mary Poppins riusciva a volare e a tirare fuori dalla sua borsa qualunque oggetto, non mancheranno gli effetti speciali, che saranno affidati a Paolo Carta: sarà così possibile vedere l’amatissima tata volteggiare sul pubblico in sala, per uno spettacolo che si preannuncia imperdibile. (Agg. di Fabiola Iuliano)
“IL RITORNO DI MARY POPPINS” PRESTO AL CINEMA
Il 2018 sarà l’anno di «Mary Poppins». A dicembre ci sarà infatti nei cinema il sequel del film con Julie Andrews, «Il ritorno di Mary Poppins» con Emily Blunt. Ma il 13 febbraio ci sarà prima l’appuntamento al Teatro Nazionale di Milano dove resterà in cartellone fino al 13 maggio, il debutto del musical che si ispira al celebre film. Sarà live e tutto italiano, interpretato dalla giovane, frizzante Giulia Fabbri, con la regia di Federico Bellone. A tre settimane dal debutto, oltre il 50% per cento dei posti è già stato prenotato. Giorgio Barbolini, presidente di WEC, sull’operazione ha investito tra i 5 e i 6 milioni di euro, cifra che ne fa un kolossal musicale. Ne è convintissima la Disney che all’operazione ha dato il supporto della propria macchina promozionale.
MARY POPPINS IN TEATRO: “UNA STORIA DI AFFETTI IN BILICO”
Federico Bellone spiega l’intento dello spettacolo teatrale: “È una storia di affetti in bilico, di una famiglia che soffre per poco amore. In particolare il padre, Mr Banks, è inaridito dal lavoro e distratto. È per guarire lui che arriva Mary Poppins, lui ad avere bisogno del suo aiuto, non i figli. Se guarisci la famiglia, ogni altro problema sarà risolto: questa la filosofia e l’insegnamento di “Mary Poppins””. Riguardo il cast dello spettacolo ci saranno una trentina di interpreti tra protagonisti e ragazzi dell’ensemble, con sei bambini tra gli 8 e il 13 anni che si alternano nel ruolo dei piccoli Banks, Jane e Michael, 26 gli elementi dell’orchestra. Fedelissimi a quelli del cinema i costumi affidati a Maria Chiara Donato, a partire dalla redingote rossa di Mary. Di Gillian Bruce, un nome sicuro nel musical made in Italy, le coreografie.