Non è un bollettino di guerra, ma poco ci manca. E per fortuna che a Natale siamo tutti più buoni! In realtà sembra che, quando si avvicina il giorno in cui si celebra la nascita di Gesù, si diventi più intolleranti, irascibili e propensi allo scontro fisico. “A Natale puoi…” recita una nota canzone natalizia, ma di sicuro non accoltellare le persone in un palazzo. A Saronno, ad esempio, un uomo di 50 anni è stato aggredito e ferito con alcune coltellate al volto, al torace e ad una gamba. È accaduto verso mezzogiorno oggi, nel giorno di Santo Stefano. Stando a quanto emerso finora, e riportato dall’Ansa, la vittima sarebbe stata ferita da tre uomini con cui aveva litigato nell’androne di un complesso popolare. Al momento non sono chiare le ragioni del gesto. L’uomo, soccorso e trasportato in ospedale, non è fortunatamente in pericolo di vita. Intanto sulla vicenda indagano i carabinieri.
NATALE DI SANGUE IN LOMBARDIA: AGGRESSIONI A COLPI DI MACHETE
Un caso isolato, direte voi. Eppure anche a Pavia una lite è finita nel sangue. È avvenuta la sera di NataleMede, in Lomellina. La discussione è scoppiata per futili motivi, ma ha portato ad una violenta aggressione. Un uomo di 62 anni ha infatti aggredito a colpi di machete il vicino di casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato l’aggressore: ora deve rispondere di tentate lesioni aggravate e porto abusivo di armi. Il vicino è riuscito a salvarsi difendendosi con un bidone di latta dai colpi di machete del vicino. Purtroppo non c’è due senza tre: un uomo di 28 anni è stato denunciato, sempre in provincia di Pavia, ma per reati di rapina, violenza privata, danneggiamento e lesioni personali. Le vittime un amico e l’ex fidanzata. Il 28enne aveva scoperto dal telefonino dell’amico, a cui l’aveva sottratto, che stava con la sua ex fidanzata. Allora li pia picchiati provocando alla ragazza alcune leggere lesioni ad una gamba. Ma quale Christmas Blues (depressione natalizia). Le feste a questo punto cominciano a metter paura…