Neonata positiva alla cocaina ricoverata/ Padova, forse maltrattata: aperta indagine

- Davide Giancristofaro Alberti

Una neonata positiva alla cocaina è stata ricoverata a Padova ai primi del mese di maggio per una emorragia cerebrale: ecco tutti i dettagli

alessandro rosina Pixabay

Choc a Padova dove una bimba neonata è stata ricoverata in gravissime condizioni a seguito di un’emorragia cerebrale: la piccola, in seguito ad accurati controlli, è stata trovata positiva alla cocaina. La pazienta è una bimba di soli sei mesi che stando a quanto segnalato dalla redazione di SkyTg24 nella sua edizione online, è ricoverata dai primi del mese di maggio presso l’ospedale di Padova. Sul caso sono stati sentiti anche i genitori in quanto fra le ipotesi prese in considerazione dai carabinieri che stanno indagando sulla vicenda, vi è anche quella che la bimba abbia subito dei maltrattamenti: oltre ad aver assunto cocaina, molto probabilmente in via indiretta, la piccola sarebbe quindi anche stata picchiata.

La neonata, come hanno fatto sapere anche i giornali locali, era stata trasferita e d’urgenza presso l’ospedale di Chioggia il 9 maggio scorso, dove era giunta, 48 ore prima, con dolori fortissimi, vomito e malessere generale. Inoltre sarebbero stati notati anche dei traumi sul corpicino della piccola paziente.

NEONATA POSITIVA ALLA COCAINA RICOVERATA A PADOVA: FORSE VITTIMA DI BABY SHAKE

Gli inquirenti che stanno indagando sul caso, assolutamente delicato, vogliono ora capire se la piccola sia stata vittima della cosiddetta sindrome del “baby shake”, ovvero, uno scuotimento violento e continuo di cui spesso i neonati sono appunto vittime quando piangono forte: i genitori, esasperati, tendono infatti a scuotere il figlio sperando che lo stesso smetta di piangere, ma così facendo rischiano di provocare dei danni gravissimi al piccolo.

Non è da escludere comunque che si sia trattata di una semplice disattenzione da parte di mamma e papà, e la procura di Venezia ha aperto un fascicolo 45, quindi senza alcuna ipotesi di reato, nonché senza alcun indagato. La cocaina, in base a quanto riferisce SkyTg24, è stata rilevata tramite l’analisi del capello ma non sarebbe stata ingerita bensì assorbita per vicinanza. Nel corso degli ultimi giorni le condizioni fisiche della piccola sono migliorate.







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