Quando si dice che i bambini guardano il mondo con altri occhi non è solo un modo di dire. Un recente studio infatti confermerebbe questa diceria con riguardo alle illusioni ottiche, da cui i neonati che hanno meno di 6 mesi non si lascerebbero ingannare a differenza di quanto accade negli adulti e nei bambini più grandi. Lo apprendiamo dal The Guardian.
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La scoperta emergerebbe da un articolo pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. I ricercatori avrebbero rivelato come sarebbero arrivati a questa conclusione dopo aver mostrato uno schermo con punti rossi e verdi ai bambini di età compresa tra cinque e otto mesi. I punti di un colore si muovevano verso l’alto al centro, ma verso il basso a destra e sinistra, mentre i punti dell’altro colore facevano il contrario. Gli adulti vedono un’illusione visiva: i punti rossi sembrano tutti muoversi in una direzione, e i punti verdi nell’altra. Per esplorare se ciò accade anche per i neonati, il team ha successivamente presentato ai bambini uno schermo con punti di un colore. Questi si muovevano tutti nella stessa direzione o si muovevano in una direzione al centro e in direzione opposta ai lati.
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PERCHÈ I NEONATI NON SI LASCIANO INGANNARE DALLE ILLUSIONI OTTICHE
In base ai test a cui sono stati sottoposti i neonati dal team di ricercatori è emerso che i bambini tendono a guardare più a lungo le cose non familiari. I dati hanno rivelato che quelli più giovani di sei mesi trascorrevano più tempo a guardare lo schermo quando i punti si muovevano nella stessa direzione, mentre i bambini più grandi trascorrevano più tempo a guardare lo schermo quando i punti si muovevano in entrambe le direzioni. Ciò suggerisce che i bambini più piccoli non percepiscono l’illusione iniziale dei punti dello stesso colore che si muovono nella stessa direzione.
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Gli esperti sostengono che ciò avvenga perché l’elaborazione delle informazioni nei cervelli dei bambini molto piccoli non è completamente sviluppata, il che significa che fanno assunzioni diverse su ciò che vedono.