Come è morta Nora, chi l'ha uccisa? Il caso della 15enne di Verona oggi a Storie Italiane, con numerose testimonianze choc

Storie Italiane torna sul caso della 15enne Nora di Verona, trovata senza vita in circostanze sospette in una casa popolare della provincia, forse drogata e poi violentata. Il talk ha mandato in onda una testimonianza esclusiva sul caso: “Io volevo ucciderla, sto benissimo con la testa”, e ancora: “hai fatto tutti i video”.



Parole decisamente scioccanti che vengono meglio precisata da Olga Mascolo, inviata di Storie Italiane che sta seguendo il caso: “Questo video è molto importante, questa persona è stata sentita dalla sorella di Nora che dice cose che abbiamo oscurato ma in sostanza dice che c’era un progetto, un disegno, l’intenzione era quella di drogare Nora, abusare di lei e poi ucciderla. Lui dice di avere dei video, visto che dice che ha tutti i filmati e questa persona, che è indagata, ha il cellulare sequestrato e servirà di comprendere meglio cosa sia successo quella notte”.



NORA, 15ENNE DI VERONA, LE PAROLE DELL’AVVOCATO DI PAMELA MASTROPIETRO

L’avvocato di Pamela Mastropietro, giovane morta in circostanze simili a Nora, era in studio a Storie Italiane, ed ha commentato: “Ci sono molte analogie, lo spaccio, l’età delle ragazze, il fatto che le famiglie hanno chiesto aiuto alle istituzioni, e questo aiuto è risultato inefficace e poi la mediaticità del caso, c’è chi punta morbosamente sulla vittima, deviando l’attenzione dal vero aspetto che è ben altro”.

Un’altra testimone racconta un fatto molto interessante a Storie Italiane, tornando sulla brasiliana, che avrebbe avuto un ruolo primario nella storia della povera Nora: “Io credo alla mamma di Nora, anche io conoscevo la brasiliana, aveva mandato dei tunisini per picchiarmi, è una persona strana, riesce a manipolarti, io avevo litigato con i miei genitori e avevo chiesto se potevo stare a casa con lei, io le curavo la bimba mentre lei spacciava e andava in giro. E’ arrivata anche a dirmi di prostituirmi, io le avevo detto di no perchè ero innamorata di un ragazzo. Io non mi drogavo, diceva che ci saremmo fatti tanti soldi e che conosceva altre ragazzine che si prostituivano.



NORA, 15ENNE DI VERONA, LA TESTIMONIANZA. “LA BRASILIANA…”

E ancora: “Io so che sua mamma faceva la prostituta, gestiva un gruppo di donne che lavoravano. E’ già stata anche arrestata in Brasile”. E ancora: “Io Nora non la conoscevo ma credo nella mamma di Nora, perchè so che la brasiliana è un animale, vorrei giustizia, so come è fatta quella persona, io tenevo la bambina che era sempre sporca, non le fregava niente della bimba, lei andava in giro a drogarsi ed era arrivata al punto di mordersi, un animale”.

Eleonora Daniele aggiunge con amarezza: “Nora poteva essere salvata, la madre ha fatto 147 denunce, ha chiesto aiuto 147 volte e non smetterò mai di dire questo numero”. Secondo lo zio di Pamela Mastropietro esiste un pericolo di fuga, in riferimento agli indagati, a cominciare da colui che avrebbe fornito la droga alla povera Nora. “Uno degli indagati, lo spacciatore di origine marocchina, è agli arresti – precisa Olga Mascolo – ma quello del video che dice di ucciderla, non si trova in carcere”. Da segnalare inoltre che l’assessore alle politiche sociali di Verona ha fatto sapere che la famiglia di Nora era seguita, aggiunge Olga Mascolo. “Nell’ultimo mese – precisa – la brasiliana portava via Nora in macchina, ma la famiglia di Nora non ha la macchina, quindi non poteva correre dietro a questa donna”. La mamma aggiunge: “L’ultima denuncia che ho fatto, hanno trovato Nora a Trento e la polizia ha detto che l’avrebbero caricata su un treno a Verona, ma alla fine Nora non è mai tornata a casa, visto che si è trovata con la brasiliana”.