Nucleare sostenibile, approvato disegno di legge, Pichetto Fratin: "Costi in bolletta diminuiranno del 30/40%", Schlein: "Non siamo d'accordo"
Ddl Nucleare, approvato il disegno di legge per i nuovi mini reattori che dovrebbero entrare in funzione entro il 2030 in modo da soddisfare l’aumento costante della richiesta di energia con una produzione nazionale sostenibile, competitivo e con prezzi sostenuti. Un obiettivo inserito nel programma di Energia e Clima che punta alla decarbonizzazione e alla sicurezza energetica con fonti alternative e green. Come annunciato da Pichetto Fratin, la strategia principale sarà l’individuazione di nuovi siti, e lo sviluppo centrali nucleari moderne, sicure e certificate che potrebbero far arrivare l’Italia ai livelli di altre nazioni europee già dotate di questi sistemi, come ad esempio la Spagna.
Nell’illustrare il piano, in concomitanza con l’altro decreto sulle bollette, lo stesso ministro ha anche dichiarato che in futuro questo tipo di tecnologia avrà un ruolo fondamentale, tuttavia non è escluso l’utilizzo di un “mix sostenibile” con altre fonti rinnovabili che prossimamente potrebbero emergere e alle quali eventualmente verrà data la precedenza, se si dimostreranno più economiche.
Ddl Nucleare, Pichetto Fratin: “Risparmio fino al 40% in bolletta”, Schlein: “Non siamo d’accordo”
L’iter di approvazione del nucleare sostenibile con lo sviluppo di mini reattori, ora prevede la discussione alla Camera con il voto che potrebbe arrivare entro l’autunno, passando poi all’effettiva operatività con i relativi decreti entro fine anno. Il dibattito però si preannuncia lungo e difficile, anche perchè sono stati molti i pareri contrastanti dei vari partiti. Soprattutto dall’opposizione, con il Pd che si è mostrato contrario già dai primi annunci fatti dal governo sulla presentazione del disegno di legge, sostenendo che il piano potrebbe portare costi troppi elevati che verrebbero poi riversati nelle bollette a carico degli utenti.
Un’opinione ribadita proprio oggi da Elly Schlein che su X ha scritto: “Sul nucleare non siamo d’accordo. I paesi che anche ultimamente hanno puntato al nucleare hanno visto i costi triplicare e gli anni di costruzione allungarsi molto“. D’altra parte invece Pichetto Fratin ha anticipato l’ipotesi di un taglio dei costi per le famiglie. Intervenuto a Mattino 5, il ministro ha infatti sottolineato: “Con il nucleare avremo una convenienza economica che potrebbe arrivare fino al 30/40%“.