Si è celebrato ieri a Varese il 15esimo anniversario del Numero Unico di Emergenza 112: i dati della Centrale Unica di Risposta (CUR)

Nella giornata di ieri a Varese si è celebrato il 15esimo anniversario dell’apertura della Centrale Unica di Risposta (CUR) del Numero Unico di Emergenza 112 che ha iniziato la sua sperimentazione proprio sul territorio varesino per volere dall’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza (AREU) per poi estendersi progressivamente all’intera Lombardia e, in un terzo momento, a tutto il territorio nazionale, semplificando drasticamente la presa in carico delle emergenze.



Il Numero Unico di Emergenza 112, infatti, venne ufficialmente inaugurato il 21 giugno del 2010 a Varese e nel maggio del 2013 è stato esteso all’intero territorio lombardo grazie anche all’apertura – il dicembre successivo – delle CUR di Milano e Brescia; mentre solo nel 2015 grazie alla cosiddetta Legge Madia il numero è stato esteso a tutto il territorio nazionale: attualmente il NUE copre 16 differenti Regioni e serve più dell’80% della popolazione per un totale – lo scorso anno – di 18,3 milioni di chiamate che nel 52% dei casi si sono risolte con l’invio effettivo dei servizi di soccorso.



Proprio in occasione dell’anniversario del Numero Unico di Emergenza 112, il Ministero degli Interni guidato da Matteo Piantedosi da Varese ha lanciato il nuovissimo sito ministeriale 112.gov.it che oltre a offrire una serie di informazioni utili sul servizio del Numero Unico di Emergenza 112, contiene anche una sezione dedicata alle “Emergenze più comuni” con una serie di consigli utili sulle prime operazioni di compiere in alcune – appunto, le più frequenti – situazioni emergenziali.

L’evento a Varese per il 15esimo anniversario del Numero Unico di Emergenza 112 (Foto: comunicato)

Attilio Fontana: “Il Numero Unico di Emergenza 112 esempio di eccellenza per Varese e la Lombardia”

All’evento a Varese per il 15esimo “compleanno” del Numero Unico di Emergenza 112 erano presenti Raffaele Cattaneo (sottosegretario lombardo), Giorgio Cotroneo (delegato del Prefetto locale), il questore Carlo Ambrogio Mazza, Marco Gagliardo (comandante dei Carabinieri), Fabrizio Rella (comandante della GdF), Fabio Bruno (responsabile della Sala Operativa dei Vigili del Fuoco), Giuseppe Micale (direttore ASST Sette Laghi), Salvatore Gioia (direttore dell’ATS) e il delegato del sindaco Guido Bonoldi; mentre non mancavano neppure il direttore AREU Massimo Lombardo e i coordinatori NUE Fabrizio Canevari, Simone CarradoreMarco Contini.



Per celebrare l’anniversario del Numero Unico di Emergenza 112, il presidente regionale Attilio Fontana ha inviato un videomessaggio nel quel si è detto “fiero” della sperimentazione avviata in Lombardia che “ha rappresentato una svolta per il sistema di emergenza-urgenza italiano“: proprio grazie all’esperienza di Varese, il sapere accumulato è stato “trasmesso (..) a favore di numerose centrali” in un vero e proprio esempio “di eccellenza per Varese, per la Lombardia e per il servizio pubblico“.

Dal conto suo anche l’assessore al Welfare Guido Bertolaso è intervenuto all’evento sul Numero Unico di Emergenza 112 con un videomessaggio, ricordando nel suo caso la “straordinaria, rapida ed efficace rete di gestione della comunicazione di emergenza” che ha visto Varese diventare un “modello” nazionale che ha superato quei complessi precedenti approcci che “variavano a seconda del territorio da cui proveniva la chiamata“, creando un nuovo sistema che è diventato “un modello internazionale“.

Similmente, il sottosegretario Cattaneo si è detto “impressionato” dei numeri relativi all’utilizzo del Numero Unico di Emergenza 112, testimonianza di quanto il servizio sia sempre più un “aiuto concreto nel momento del bisogno“; mentre il direttore AREU Lombardo ha ricordato come nel 2010 nessuno avrebbe immaginato “l’impatto che avrebbe avuto a livello nazionale” il sistema d’emergenza centralizzato, migliorando di fatto la sicurezza di “milioni di persone“.