Omicidio Denisa, reo confesso Vasile Frumuzache portò figli all'asilo con il cadavere in auto? Arriva una ruspa a casa del killer: si temono altre vittime
VASILE FRUMUZACHE: STA COPRENDO UN COMPLICE?
La confessione di Vasile Frumuzache sull’omicidio di Maria Denisa Paun, di cui si parla oggi a Chi l’ha visto?, non convince gli inquirenti. Ci sarebbero elementi contraddittori ad alimentare l’ipotesi che la guardia giurata trentaduenne, di origini romene, possa aver avuto un complice nella decapitazione della escort romena trentenne e nella soppressione del cadavere. Il killer lo avrebbe portato a casa, dove sarebbe avvenuta la decapitazione, ma il momento non è chiaro.
Stando a quanto riportato dal Resto del Carlino, è quanto emerge dagli spostamenti effettuati dall’uomo. Ha lasciato il residence di Prato nella notte, dopo aver caricato le valigie con il cadavere di Denisa in auto; poi si è diretto a Monsummano Terme, senza fermarsi. Quello che non è chiaro è se abbia decapitato la donna prima o dopo aver portato i figli all’asilo, usando lo stesso veicolo. L’ipotesi è che, comunque, all’interno dell’auto ci fosse ancora il cadavere.
Dopo essere tornato a casa, l’uomo è ripartito per disfarsi del cadavere di Denisa; infine si è recato in un centro commerciale per riprendere la sua vita come se nulla fosse accaduto. Lui, invece, sostiene di aver commesso il delitto nella camera d’albergo a Prato, ma sul luogo del ritrovamento sono stati repertati due pezzi di corda gialla e del filo di ferro. Se dovessero essere individuate tracce di DNA, allora Vasile Frumuzache potrebbe aver legato l’escort prima di ucciderla. Peraltro, né nella camera né in auto sono state trovate tracce di sangue che avvalorerebbero la sua tesi.
OMICIDIO DENISA, SI TEMONO ALTRE VITTIME
Ora le indagini stanno cercando di capire se Vasile Frumuzache abbia avuto un complice che lo abbia aiutato dopo il delitto. Nel frattempo, si attendono sviluppi sul caso di Ana Maria Andrei, altra vittima della guardia giurata, uccisa però nel luglio scorso. Si lavora, dunque, su più livelli per risolvere i due casi.
Infatti, nelle scorse ore, davanti alla casa dell’uomo è arrivata una ruspa con una pattuglia di carabinieri. Secondo Il Tirreno, gli investigatori potrebbero scavare nei paraggi per capire se ci siano altri cadaveri, visto che subito dopo la confessione è emerso il sospetto che possano esserci altre vittime.
Attualmente Vasile Frumuzache nega di aver ucciso altre donne; d’altra parte, si ritiene che abbia ammesso solo ciò che non poteva negare, visto che sui due omicidi sarebbero state raccolte prove schiaccianti. Si stanno setacciando i registri degli scomparsi, focalizzandosi su giovani escort che lavoravano o vivevano nei luoghi frequentati dal killer. I controlli, per il momento, riguardano la provincia di Pistoia e quella di Trapani, dove la guardia giurata abitava fino al 2022, prima di trasferirsi in Toscana.