Continua a proclamarsi innocente Fabrizio Rocchi, il figlio di Graziella Bartolotta, l’anziana donna trovata morta ad Ardea, nel bagno di casa sua. L’uomo, che è accusato dell’omicidio, resta in silenzio in carcere. Invece la sorella della vittima, Anna Maria, ha rilasciato dichiarazioni importanti in esclusiva a “Ore 14” nella puntata di ieri. In primis, ha spiegato di aver parlato con la sorella una ventina di giorni prima della sua morte. «Lei stava bene. La penultima volta no, perché mi aveva detto di aver avuto una discussione con Fabrizio, perché gli aveva chiesto i soldi. Lui l’aggrediva proprio», ha raccontato all’inviata del programma condotto da Milo Infante su Rai 2.
«Io non lo so che è successo, i soldi li teneva Fabrizio. Mia sorella non era padrona dei soldi. Gli dava un tot al mese, poi quando li finiva glieli doveva chiedere. Ogni volta che glieli chiedeva erano discussioni». La zia di Fabrizio Rocchi ha accennato anche a debiti del nipote nel corso della sua intervista.
OMICIDIO GRAZIELLA BARTOLOTTA: PARLA LA SORELLA
«Hai capito, siamo pieni di buffi (debiti). Ci portano via la casa, non hai capito», diceva Fabrizio Rocchi alla madre, secondo quanto raccontato dalla sorella di quest’ultima. A “Ore 14” ha rivelato anche che la sorella «non era padrona di niente». Inoltre, ha contestato anche il fatto che il nipote si occupasse della mamma. «Lui dice che la guardava, ma che cosa? Che mia sorella si lamentava che stavano giorni, giorni e giorni senza farsi vedere né sentire». E questo è uno dei motivi delle sue lamentele. «Non aveva un carattere facile. Lei diceva sempre che doveva andare dal dottore perché non ce la portavano».
A proposito del nipote, ha poi aggiunto che ha «un carattere debole e reagisce sbraitando». Ma non si sarebbe mai aspettata «che potesse fare una cosa del genere, a meno che non era esasperato». Ma in tal caso, non solo dalla madre: «Evidentemente aveva dei grossi problemi suoi, famigliari, e questo lo ha spinto di più a fare una cosa del genere. Per me era esasperato».