Omicidio Pierina Paganelli: sono ore cruciali sul fronte investigativo dopo l'iscrizione di Manuela Bianchi nel registro degli indagati. Cosa sta succedendo

Fioccano colpi di scena nel caso di Pierina Paganelli dopo la recente iscrizione della nuora Manuela Bianchi nel registro degli indagati per favoreggiamento. Secondo l’ipotesi della Procura di Rimini, la donna avrebbe coperto l’amante Louis Dassilva dopo l’omicidio della suocera e lo avrebbe incontrato nei garage la mattina del ritrovamento del corpo, il 4 ottobre 2023.



Il giallo torna a Chi l’ha visto? nella puntata di questa sera con un focus sui nuovi elementi che hanno portato alla svolta 8 mesi dopo l’arresto del 35enne senegalese amante di Manuela Bianchi, finora unico indagato per l’uccisione della 78enne Pierina Paganelli. Alla nuora della vittima non è contestato il concorso in omicidio, ma le posizioni dei vari protagonisti della vicenda (comprese quelle di Valeria Bartolucci e Loris Bianchi) appaiono ora molto fluide e potrebbero cambiare.



Omicidio Pierina Paganelli, Manuela Bianchi accusa Louis Dassilva? L’ipotesi all’esito dell’interrogatorio

Nei 4 minuti di “buco” contestati a Manuela Bianchi, una parentesi di silenzio tra la chiusura del suo box auto e l’apertura della porta tagliafuoco dietro cui si trovava il corpo di Pierina Paganelli, secondo la Procura avrebbe incontrato Louis Dassilva che, stando a un audio ripulito dagli investigatori e raccolto da una telecamera vicina a quel garage, l’avrebbe informata di cosa avrebbe trovato oltre quella soglia.

In base a quanto trapelato a margine dell’interrogatorio di Manuela Bianchi in veste di indagata per favoreggiamento, gli inquirenti sospettano che abbia aiutato l’assassino della suocera (secondo chi indaga, proprio Dassilva) all’indomani del delitto e che lo abbia protetto nel corso di ben 17 mesi con dichiarazioni depistanti e “non ricordo” seminati in varie parti cruciali delle sue sit.



I contenuti dell’interrogatorio sostenuto il 4 marzo scorso, quando anche lei è finita indagata ma per l’ipotesi di aver favorito l’amante nascondendo di saperlo responsabile dell’omicidio di Pierina Paganelli, sono secretati ma filtra una indiscrezione: messa alle strette da nuove evidenze investigative, Manuela Bianchi avrebbe “finalmente collaborato” con una versione ricca di dettagli nella quale accuserebbe il senegalese, un racconto che confermerebbe quanto acquisito dagli investigatori dalla presunta conversazione inedita captata dalla videosorveglianza di un box auto vicino.

Il pm Daniele Paci avrebbe rinviato di una settimana la convocazione di Manuela Bianchi (prevista inizialmente per la scorsa settimana) proprio perché in attesa della consulenza fonica su quell’audio ricevuta effettivamente poche ore prima dell’interrogatorio della donna. La Procura attendeva quindi di avere in mano un elemento granitico in cui incastonare l’accusa di favoreggiamento a carico della nuora di Pierina Paganelli. Ora l’asse delle attenzioni investigative si starebbe allargando all’eventualità di uno o più complici nell’azione di manomissione della scena del crimine con interventi di staging e posing (il cadavere fu riposizionato, forse ripulito, e fu simulata una aggressione sessuale con il taglio della gonna)