Omicidio Pierina Paganelli, a processo Louis Dassilva: disposto il rinvio a giudizio e confermate aggravanti, quindi l'imputato rischia l'ergastolo
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, PROCESSO A SETTEMBRE
Louis Dassilva a processo per l’omicidio Pierina Paganelli: lo ha deciso il GUP Raffaele Deflorio, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Rimini.
Sono state anche confermate tutte le aggravanti per il 35enne senegalese, vicino di casa della vittima, che finirà sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato: dalla premeditazione alla crudeltà, passando per i motivi abietti e la minorata difesa dell’anziana.
Questa decisione impedisce a Dassilva di ricorrere a riti alternativi, come quello abbreviato, a cui aspirava, visto che oggi era stata avanzata la richiesta dai suoi legali durante la presentazione delle ultime eccezioni. Ma il giudice ha respinto tale istanza; pertanto, il processo verrà celebrato in Corte d’Assise, davanti a un collegio di giudici togati e popolari.
La prima udienza è prevista per il 15 settembre. La decisione del GUP è arrivata a ridosso della decadenza dei termini della misura cautelare in carcere per Louis Dassilva, a cui è sottoposto da luglio dell’anno scorso.
LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE
Louis Dassilva, quindi, resterà in carcere in attesa di affrontare il processo. Era lì oggi, ma non in aula, dove è stata presa la decisione del rinvio a giudizio. Una decisione di cui prende atto Manuela Bianchi, ex amante dell’imputato e nuora della vittima.
La donna ha preferito non commentare, limitandosi a esprimere fiducia nel lavoro giudiziario in corso e l’auspicio che venga data giustizia alla suocera. Per quanto riguarda l’assenza di Dassilva, i suoi legali hanno spiegato che, trattandosi di udienze tecniche, quindi di difficile comprensione, si è preferito farlo restare in carcere.
C’era la speranza di un non luogo a procedere da parte del GUP, ma – come spiegano gli avvocati Marco e Monica Lunedei, che rappresentano i figli di Pierina Paganelli costituitisi parte civile – bisogna anche tener conto che il nuovo ordinamento prevede che, per il rinvio a giudizio, non siano sufficienti solo gli indizi, ma anche le probabilità che si arrivi a condanna.
A tal riguardo, a fronte della conferma delle aggravanti, Louis Dassilva, che si è sempre proclamato innocente, potrebbe rischiare una condanna all’ergastolo.