Omicidio Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci e l'ipotesi dei tre assassini: le rivelazioni della moglie di Louis Dassilva anche sulla vita privata

OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, I SOSPETTI DI VALERIA BARTOLUCCI

Con l’inizio del processo per l’omicidio Pierina Paganelli, si riaccendono i riflettori sul caso della donna uccisa nell’ottobre di due anni fa, che vede imputato il vicino di casa Louis Dassilva.

La moglie di quest’ultimo, Valeria Bartolucci, continua a credere nell’innocenza del marito e recentemente ha insinuato sospetti sulla possibilità che siano coinvolte più persone e che vi possa essere un terzetto di assassini. Nel frattempo, permane il giallo sul movente del delitto.



La donna è recentemente rientrata dal Senegal, dove si era recata per incontrare la famiglia del marito, ma non era sola, perché anche Gaston Zama, inviato de Le Iene, si è recato nel Paese africano per fare luce sul rapporto tra i due coniugi.

Pierina Paganelli, Valeria (Foto: Quarto Grado)

«Non è monogamo, lo sappiamo tutti», ha precisato Valeria Bartolucci, confermando che il marito è sposato con rito religioso con un’altra donna, da cui ha avuto due figli.



LE RIVELAZIONI SULLA VITA CONIUGALE

La moglie ha confermato che la loro coppia era aperta: al programma di Italia 1 ha parlato di un patto col marito, in base al quale potevano avere relazioni extraconiugali. Questo a conferma del fatto che il tradimento con Manuela Bianchi non rappresentava un problema, anzi, avrebbe perdonato il marito: «Non gli avrei mai impedito di vivere con lei, se mi avesse detto che si fosse innamorato di lei». La loro relazione mal si concilia, dunque, con il movente ipotizzato dalla Procura di Rimini, secondo la moglie dell’imputato.

Nell’intervista a Le Iene ha rivelato che non solo aveva accettato la poligamia del marito, ma anche che potesse avere un’altra famiglia, spiegando cosa gli disse quando appresero, dopo il matrimonio, che lei non poteva avere figli: «Se proprio per te è importante, puoi farlo con qualcun’altra. Ti do una specie di benedizione: prova a ricomporre la tua famiglia. Mi piacerebbe pensare che, quando non ci sarò più, tu abbia una famiglia al tuo fianco».



Un atto d’amore che potrebbe far pensare che sia disposta a fornire un finto alibi per la notte dell’omicidio Pierina Paganelli: «Se ne fossi stata cosciente, non avrei voluto dividerci la vita, non riuscirei mai a restare da sola anche in una stanza».