Nel processo Open Armas testimonierà contro Matteo Salvini anche Richard Gere, noto attore americano: “Allora io chiamo Zalone e Banfi”
Salvini ha spiegato che lo stesso farà sfilare i testimoni di tutti i membri del vecchio governo composto da maggioranza Lega e Movimento 5 Stelle, a cominciare dall’ex presidente del consiglio, attuale leader dei pentastellati, Giuseppe Conte. “Allora noi convochiamo Checco Zalone o Lino Banfi – ha continuato il leghista, ovviamente ironico – ma vi rendete conto? Uno che ha fatto il ministro dell’Interno, che ha fatto il suo lavoro bloccando l’immigrazione clandestina perché ne ho le palle piene di scippatori e spacciatori, va a processo per aver fatto il suo dovere. Vorrà dire che quel giorno almeno gli chiederò un autografo”.
RICHARD GERE TESTIMONE CONTRO SALVINI, QUANDO DISSE: “QUELLI DI OPEN ARMS SONO ANGELI”
Richard Gere verrà chiamato in aula in quanto durante il famoso mese di agosto 2019, in cui avvenne il caso Open Arms, l’attore americano salì a bordo dell’imbarcazione dell’Ong in attesa di far scendere i migranti a terra. In quell’occasione Gere aveva spiegato: “Quelli di Open Arms sono angeli. Persone sopravvissute alla Libia, a tragedie e a traumi anche solo per raggiungere le imbarcazioni e mettersi in mare”.
Sono persone straordinarie, forti, nobili – aveva aggiunto – mi piacciono molto. E poi ci sono anche i volontari che hanno rinunciato alla loro vita per aiutare gli altri. Sono persone straordinarie. Hanno bisogno del nostro sostegno, economico, emotivo e legale. Sono i migliori. Persone straordinarie, gli angeli di questa situazione. E per quanto mi riguarda io voglio stare dalla parte degli angeli”.