Si chiama “VIRIBUS” la vasta operazione anti doping di polizia condotta dai carabinieri per la Tutela della Salute, in cooperazione con Europol, per contrastare a livello globale i traffici illegali di sostanze dopanti e al loro uso nelle competizioni sportive. Il Reparto Operativo del Comando Tutela Salute-NAS, anche grazie agli elementi acquisiti con lo scambio informativo con Europol, ha smantellato un’organizzazione dedica al traffico internazionale di sostanze dopanti che operava in Italia e in Romania. Nel comunicato ufficiale diffuso al termine dell’operazione antidoping si rende noto che «in totale, a livello europeo, ha permesso di disarticolare 17 gruppi criminali dediti al traffico internazionale di sostanze dopanti, individuare e sequestrare 9 laboratori clandestini per la produzione di sostanze illecite e farmaci contraffatti, avviare in tutta Europa circa mille indagini a carico di altrettante persone coinvolte, arrestare 234 persone e sottoporre a sequestro oltre 3,8 milioni di sostanze dopanti». (agg. di Silvana Palazzo)
OPERAZIONE ANTIDOPING: 234 ARRESTI, 19 ATLETI POSITIVI
Maxi operazione antidoping avvenuta nelle scorse ore in Italia e nel resto del mondo. In base a quanto riportato in questi ultimi minuti dai principali quotidiani online, a cominciare da Il Fatto Quotidiano, le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 3.8 milioni di sostanze dopanti, e posto agli arresti più di duecento persone, precisamente 234. Inoltre sono finiti sul registro degli indagati un migliaio di persone, e sono stati scoperti nove laboratori clandestini fra cui anche uno in Italia, nel salernitano. In Campania i carabinieri locali hanno individuato e posto sotto sigillo un centro dove venivano prodotte sostanze stupefacenti e dopanti. Nell’ambito di questa maxi operazione sono stati controllati ben 600 atleti e di questi sono risultati positivi in 19. L’operazione si chiama “Viribus”, e come ricorda Il Fatto Quotidiano si tratta della più vasta di sempre nella lotta alle sostanze dopanti. Agli arresti hanno collaborato i carabinieri del Nas, nonché l’Europol, e l’indagine è durata quasi un anno, essendo scattata ad ottobre del 2018.
SEQUESTRATE 3,8 MILIONI DI SOSTANZE
Oltre all’Italia e a tutti i membri dell’Unione Europea, hanno partecipato all’indagine anche gli Stati Uniti, Svizzera, Albania,Ucraina, Colombia, Montenegro, Moldavia, Islanda,Bosnia–Erzegovina, Ucraina e infine la Nord Macedonia. A supporto di carabinieri e Interpol, anche l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e l’Ufficio Europeo Antifrode (Olaf). Nell’ambito della stessa operazione è stata smantellata un’organizzazione per il traffico internazionale di sostanze dopanti operanti fra l’Italia e la Romania. 13 le persone arrestate nell’ambito di questo filone di inchiesta, e numerose sostanze dopanti e farmaci contraffatti sono stati sequestrati, merce del valore di circa un milione di euro. Diciassette erano i gruppi criminali coinvolti in questo maxi traffico di doping, a conferma di quanto queste sostanze fruttino ancora molti proventi illeciti, e soprattutto, siano ancora purtroppo molto diffuse nel mondo dello sport, ad ogni livello, dal dilettantismo al professionismo. Sono attesi ulteriori dettagli sulla vicenda nelle prossime ore.