Primi pagamenti PAC dall'agricoltura con incrementi per i più giovani e conteggi da dover ancora definite.

L’agricoltura è pronta a ricevere i pagamenti PAC in riferimento al periodo fiscale 2025. l’Agea Coordinamento ha già terminato i conteggi finali a fronte di alcune operazioni analizzate, anticipando già che le somme saranno più alte rispetto allo scorso anno.

Tuttavia per alcune attività occorrerà aspettare il 31 dicembre, quando verranno valutati i requisiti previsti dall’analisi di zootecnia, oltre che l’attesa degli accertamenti in riferimento alla fatidica riserva nazionale.



In attesa dei pagamenti PAC sull’agricoltura

Fonte: Freepik.com

Al saldo dei pagamenti PAC per l’agricoltura mancano anche i conteggi che avrebbero dovuto inviare gli organismi pagatori incaricati di quantificare il numero di animali ammissibili. Su questo non ci sono tempi previsti, dunque occorrerà avere la pazienza di ricevere il documento finale.



I corrispettivi da ricevere sono disaccoppiati, e questo significa che gli agricoltori riceveranno le somme in due tranche. La prima riguarda il calcolo basato sul 90% del valore, il restante 10% viene mantenuto per la riserva nazionale.

La seconda tranche prevede il pagamento residuo rispetto a quanto già anticipato. Nell’ipotesi che un agricoltore abbia già ottenuto i primi 6.800€ su 10.000 totali del suo portafoglio, i restanti 2.900€ (quindi il 29%) gli verranno saldati in questo periodo.

Più soldi per i giovani

Nonostante c’è chi sostiene che i PAC sono a rischio per colpa dell’UE, i giovani agricoltori potranno godere di un supplemento corrispondente a 151,23€ per ogni ettaro di terreno, mentre da quest’anno c’è una stata maggiorazione fino a 200€ ad ettaro.



Tra i conteggi definitivi si attende anche la somma finale prevista per la barbabietola da zucchero, in linea con le precedenti previsioni pubblicate per gli anni di riferimento 20232027.

L’Agea Coordinamento completerà le pratiche soltanto dopo essersi accertata che non ci siano più anomalie, e successivamente ai controlli definitivi (determinando anche il numero di ettari spettanti), e si prospetta che il riepilogo finale venga trasmesso nel mese di maggio del prossimo anno.