Caos Palermo Calcio, “truffato” secondo la società e per questo non iscritto alla Serie B. Come riporta Mediagol, il presidente del club rosanero Alessandro Albanese ha spiegato: «Fideiussione? Ci saranno degli sviluppi in merito alla tentata truffa, questa sera avremo la lista di tutti i pagamenti effettuati e a quel punto rimarrebbe solo il problema legato alla fideiussione che verrà affrontato entro l’8 di luglio all’interno di una sorta di dialogo con la Figc». Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Figc Gabriele Gravina: «Una decisione molto semplice, applicheremo le regole: non ci può essere deroga a nessun principio del rispetto delle regole. La commissione di vigilanza è al lavoro, ci sono delle criticità e queste criticità le valuterà il nostro organismo di controllo». Ma ci sarebbe anche un altro aspetto da non sottovalutare: i calciatori rosanero non sarebbero stati pagati dalla Arkus Network e sarebbero senza stipendio da tre mesi. «Aspettiamo l’esito di ulteriori controlli federali prima di intraprendere le vie legali per tutelare i diritti di una città intera», il commento dei giocatori in una nota: ricordiamo che la Arkus ha affermato di aver effettuato i bonifici lunedì, ma l’unico ad essere stato pagato è il dg Lucchesi. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PALERMO CALCIO, E’ CAOS
Palermo Calcio, una truffa dietro la mancata iscrizione alla Serie B? L’ipotesi ha preso piede nel corso delle scorse ore e sono arrivate conferme direttamente dalla società. Ricostruiamo quanto successo: secondo quanto riporta Repubblica, i rosanero si sono affidati all’agenzia bulgara Lev Insurance Company per ottenere la fideiussione bancaria necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato cadetto, ma questa ha comunicato di non aver mai ricevuto alcuna Pec dalla sede di Viale del Fante, oltre a non aver mai avuto alcun rapporto con l’intermediario finanziario indicato dal presidente Salvatore Tuttolomondo. Intervistato dal Giornale di Sicilia, il direttore generale Fabrizio Lucchesi ha sottolineato: «Cosa dobbiamo dire, siamo stati truffati, ci siamo affidati alle persone sbagliate. Stiamo provvedendo a chiedere una nuova fideiussione e a depositarla, poi vedremo cosa fare. Domani (oggi, ndr) sicuramente uscirà la verità, ma quello che è successo è davvero incredibile. Non si può andare avanti con questi truffatori».
PALERMO CALCIO NON ISCRITTO IN SERIE B: “NOI TRUFFATI”
Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, con il Venezia che ha palesato la volontà di chiedere la riammissione in Serie B ai danni del Palermo Calcio. «Abbiamo fatto il nostro dovere, siamo tranquilli», il commento della società di intermediazione che avrebbe dovuto far emettere la fideiussione ha precisato ai microfoni di Tuttomercatoweb, con l’amministratore di EVC Carlo Camilleri che ha spiegato: «Abbiamo chiesto l’emissione della polizza attraverso A.S. Broker, ma una polizza se non vengono inviati i documenti e i soldi non può essere emessa. Il Palermo non aveva completato l’invio della documentazione? Ieri sono arrivati i soldi del Palermo e noi li abbiamo girati ad A.S. Broker. Ma mancavano ancora i documenti, mica basta pagare un premio. Bisogna anche produrre dei documenti che non c’erano. E il Palermo i documenti li ha inviati questa mattina (ieri mattina, ndr)…». Ed ha ribadito: «È colpa del Palermo. Avrebbero dovuto consegnare i documenti prima. I soldi sono arrivati ieri, 24/06/2019. Noi li avevamo chiesti il 17/06/2019. Se avessero rispettato le date forse non ci sarebbero stati questi problemi. Ieri mattina sono arrivati i soldi e li abbiamo girati subito ad A.S. Broker. Le banche lavorano così. Quando si richiede una fideiussione bisogna inviare anche una serie di documentazione, che noi abbiamo ricevuto oggi (ieri, ndr)».