Dopo 4 anni di scorta sta per essere tolta la protezione all’avvocato di Milano Paola Marioni. Il 20 luglio di cinque anni fa, nel 2017, un uomo tentò di ucciderla nel suo studio legale, ed oggi la donna ha giustamente paura, teme per la propria incolumità, dopo essere finita in ospedale in gravi condizioni. “Mi è stato notificato un provvedimento da parte del prefetto – ha raccontato Paola Marioni ai microfoni del programma di Telelombardia, Lombardia Nera, puntata in onda ieri sera – che mi verrà tolto a brevissimo il presidio di tutela. Per me la situazione è identica a quando me l’avevano assegnata, anzi se vogliamo adesso sono ancora più esposta, questa persona si sarà incattivita perchè io non ho lasciato perdere e ho fatto opposizione al pubblico ministero”.
E ancora: “Vogliono revocare la scorta perchè sarebbero venuti meno gli elementi di pericolosità per la mia incolumità. Mi hanno consegnato una busta, firmata dal Prefetto Sacconi, che mi diceva che erano venute meno le esigenze per questa tutela di tempo fa”. Ovviamente l’avvocato ha paura che quella persona che cinque anni fa tento di ucciderla, possa rifarsi viva.
PAOLA MARIONI: “L’UOMO CHE MI HA AGGREDITA NON E’ STATO TROVATO”
Tra l’altro l’uomo non è stato arrestato, di conseguenza è a piede libero: “Mi trovo in una situazione molto delicata in questo periodo – ha raccontato di nuovo la legale, affranta – e mi trovo anche molto esposta, questo qui è libero, non si sa che provvedimento assumerà il gip e quindi è una fase un po’ delicata del procedimento che mi riguarda”.
Quindi ha ricordato: “I mandanti non sono stati trovati, chi è stato individuato come esecutore non è stato arrestato, è a piede libero, quindi non capisco sotto quale profilo sarebbero cambiate le esigenze di tutela. Chi ha tentato di uccidermi vorrà portare a termine il lavoro? Penso di si, e penso soprattutto che il fatto di togliermi di mezzo posso aiutare ad un’archiviazione”. Una situazione quindi incresciosa che speriamo possa risolvervi il prima possibile.