Paolo Belli torna protagonista per lo Speciale Seat Music Awards. Il suo ultimo brano “Siamo la fine del mondo” ha conquistato perfino il ct della Nazionale Roberto Mancini, che l’ha postato in occasione della vincita dei suoi Azzurri durante l’ultima edizione dei Campionati Europei di calcio. E il segreto del suo successo è facile da intuire: con il suo stile funky pop moderno, Siamo la fine del mondo è un brano irresistibile, perfetto per ballare e cantare durante le lunghe notti d’estate. Suonato con la sua inseparabile Big Band, che lo accompagna fedelmente dai tempi di “Torno Sabato” con Giorgio Panariello, Paolo Belli ha fatto centro con quest’ ultimo inedito, che arriva a elevarsi a manifesto del grido liberatorio che tutti noi desideriamo lanciare dopo il difficile periodo storico vissuto. Un moderno inno alla gioia che auspica in una nuova ripartenza per tutti, e in una ritrovata consapevolezza dell’importanza delle piccole grandi occasioni che la vita sa ogni giorno regalarci. La stessa gioia che si respira anche nel video della canzone. Nell’attesa del suo prossimo, imminente album (nei prossimi mesi dovrebbe rientrare in studio di registrazione per un nuovo progetto artistico) possiamo goderci Paolo Belli nelle sue performance in giro per l’Italia nel corso di vari eventi live.
Paolo Belli, la sua carriera
Paolo Belli è davvero un artista a tutto tondo: il suo debutto ufficiale al Festival di Sanremo 1989 con la sua celeberrima Ladri di Biciclette, è stato anche il momento stesso in cui è stato consacrato al successo grazie al suo personalissimo stile, un pop mescolato allo swing che lo ha reso unico nel panorama musicale italiano. Un personaggio versatile ed eclettico, che da anni si dedica con successo non solo alla sua musica, ma anche a diverse esperienze televisive, tra le quali spicca la sua presenza nella prima serata del sabato sera di Rai Uno al fianco di Milly Carlucci nel talent “Ballando con le Stelle”. Sposato da più di trent’anni con Deanna, con la quale ha adottato il figlio Vladik di origine bielorussa, il cerchio intorno alla sua famiglia è sempre stato circondato da un certo alone di mistero: il luogo dove risiedono è sconosciuto, così come la loro vita privata. Della moglie Deanna non si conosce neppure il cognome, non possiede nessun account che sia Facebook, Instagram o Twitter, e le uniche sue foto che si trovano in rete sono quello postate da Paolo Belli stesso nei suoi profili social. Il figlio adottivo ora è tornato in Bielorussia in quanto legato sentimentalmente a una ragazza originaria del posto, mentre la moglie continua a stargli accanto, appoggiandolo incondizionatamente come ha sempre fatto durante tutta la sua lunga carriera artistica.