In occasione del ventiduesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino, Rete 4 trasmette una miniserie biografica per la TV che racconta i suoi ultimi anni di vita accanto a Giovanni Falcone e a Rocco Chinnici. Andrà in onda oggi, giovedì 18 luglio alle 21:25
Paolo Borsellino, diretto da Gianluca Maria Tavarelli
Giovedì 18 luglio 2024, andrà in onda, in prima serata su Rete 4, alle ore 21:25, il progetto per la televisione del 2004 dal titolo Paolo Borsellino.
La miniserie tv è diretta dal regista Gianluca Maria Tavarelli, firma di diverse fiction di successo, tra cui Maria Montessori – Una vita per i bambini (2007), Aldo Moro – Il presidente (2008) e Il Giovane Montalbano (2012-2015).
Nei panni di Paolo Borsellino, l’attore e regista Giorgio Tirabassi, interprete per ben 6 stagioni del personaggio dell’ispettore capo Roberto Ardenzi nella serie tv campione d’ascolti Distretto di polizia.
Al suo fianco, nel ruolo di Giovanni Falcone, l’attore Ennio Fantastichini, vincitore del David di Donatello per la sua interpretazione in Mine vaganti (2010). Nel cast anche: Giulia Michelini, Elio Germano, Daniela Giordano, Andrea Tidona, Santo Bellina e Ninni Bruschetta.
Paolo Borsellino: ha dato la vita per servire lo Stato
Paolo Borsellino narra gli ultimi anni di vita del celebre giudice siciliano, impegnato nella lotta alla mafia. Al suo fianco, i due colleghi Giovanni Falcone e Rocco Chinnici, con cui Borsellino crea un pool investigativo per fermare il narcotraffico e arrestare tutti i soggetti coinvolti. Grazie alla loro attività e agli incredibili successi ottenuti sul campo, Borsellino e i suoi colleghi entrano ben presto nell’occhio del mirino dei mafiosi.
Il primo ad essere ucciso nel 1983 è Rocco Chinnici, mentre quanto rivelato dal pentito Tommaso Buscetta porta all’apertura di un maxi processo che consentirà l’arresto di alcuni esponenti di spicco di Cosa Nostra. Nel frattempo continua la scia di sangue e altri due commissari, Montana e Cassarà, vengono uccisi nel 1985, mentre Falcone e Borsellino vivono sempre più blindati con le loro rispettive famiglie.
Borsellino è cosciente della propria situazione, dei traditori che si nascondono nello stesso Palazzo di Giustizia, e della sua fine sempre più imminente. Cerca così di preparare i propri cari a quanto sta per accadere, fino a quando arriva il 19 luglio 1992, giorno in cui avrà fine la sua vita terrena e inizierà la sua leggenda.
