Paolo Jannacci e Massimo Ranieri sul palcoscenico di Qui e Adesso, in onda stasera su Rai 3, hanno voluto ricordare in note il padre del primo Enzo Jannacci. Attraverso le note di alcuni grandi successi, come “Ci vuole orecchio”, i due hanno iniziato a duettare. Paolo si è messo al pianoforte e ha raccontato con le note e le sue emozioni un padre che è stato per lui anche straordinaria guida professionale. Prima di questo medley Paolo ha inoltre suonato e raccontato attraverso una canzone sua figlia, la donna più importante della sua vita. Di certo la trasmissione ci sta regalando grandi emozioni grazie ad artisti straordinari e ricordi di altri che invece purtroppo non ci sono più. (agg. di Matteo Fantozzi)
La musica nel sangue, il “flop” al Festival di Sanremo
Una serata dedicata alla musica e allo spettacolo, con Massimo Ranieri. Paolo Jannacci prende parte alla puntata speciale di Qui e Adesso, in onda questa sera mercoledì 30 dicembre sulla Rai. Il musicista, compositore, arrangiatore e cantautore, figlio del famoso Enzo Jannacci, è tra i protagonisti della puntata odierna, condotta appunto da Massimo Ranieri e arricchita da contributi e partecipazioni selezionate. Paolo Jannacci è tra gli ospiti della puntata e in molti pensano che possa esibirsi con il pezzo portato al Festival di Sanremo 2020, vale a dire il brano Voglio parlarti adesso, piazzatosi al sedicesimo posto nella classifica finale. Ma il contributo di Paolo Jannacci potrebbe essere molto più ampio e variegato, considerando che parliamo di una figura davvero eclettica dal punto di vista musicale.
Paolo Jannacci, la musica nel sangue e lo studio dello strumento fin da bambino
Tra la musica e Paolo Jannacci è una questione di sangue. Con il padre Enzo Jannacci ha studiato strumento e armonia, proseguendo un percorso di formazione iniziato fin dalla tenera età di sei anni con Lina Marzotto Pollini e Davide Tai. Si è inoltre formato con Paolo Tomelleri e il maestro Ilario Nicotra, seguendo parallelamente una formazione di tipo linguistico-umanistica. Nel 1988 diventa musicista professionista, due anni dopo si diploma in lingue al liceo linguistico Internazionale di Milano, mentre nel 2008 si perfeziona presso il prestigioso Conservatorio Giuseppe Verdi di Como con il maestro Carlo Morena. Più recente, dunque, la partecipazione al Festival di Sanremo, anche se non fortunatissima in termini di gradimento del pezzo, terminato nei bassifondi della classifica finale della kermesse.