La pensione nel 2025 potrebbe rivoluzionare completamente i concetti odierni, rendendo l'intelligenza artificiale un "contribuente".
Il concetto di pensioni nel 2025 potrebbe assumere un significato completamente differente rispetto a quello a cui siamo abituati. Grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale, la direttrice generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, ha spiegato durante la trasmissione della puntata Codice, in che modo il suo ruolo influirebbe sull’uscita dal lavoro.
In questi anni si è discusso di anticipi, soluzioni per raggiungere lo stato di quiescenza facendo a meno dell’età anagrafica, ma non è mai stata illustrata la possibilità di sfruttare l’AI come “contribuente“. Vittimberga spiega, che il lavoro di ciascun impiegato può restare nel tempo, anche dopo la sua uscita, e ciò che conta è il valore computazionale che lascia.
Una nuova forma di pensioni del 2025 e quella futura
Tra i pensieri che sorgono quando si parla di attuare una riforma pensioni 2025 rivoluzionaria, c’è lei, l’intelligenza artificiale. Secondo la direttrice generale dell’ente occorre dare un occhio a come si sta evolvendo il concetto dei lavoro, dove gran parte dei giovani prediligono gli anni sabatici e il cambio costante di carriera.
Il nostro sistema pensionistico italiano si basa sul metodo contributivo, e delle carriere discontinue non potranno indubbiamente far maturare i requisiti minimi per uscire dal lavoro.
L’unico asset che ci resta è il valore aggiunto. L’obiettivo ha il fine di addestrare l’AI con i nostri input, le relazioni sociali costruite e il continuo trasferimento di dati che negli anni garantiamo.
Il futuro pensionistico in mano all’AI
Seppur non sia ancora chiaro in che modo Vittimberga possa pensare a farci pagare le pensioni delle macchine informatiche, è evidente che sussiste una rivoluzione – non solo informatica – ma soprattutto sociale.
In Paesi come il Medioriente e l’Asia, si pensa già in grande: durante un colloquio mirato all’assunzione, la valutazione si estenderà anche sulla nostra intelligenza artificiale, decretando il modo in cui è stata addestrata.
Rivoluzionare il sistema pensionistico italiano è un obbligo. Il confronto con altri Paesi esteri, come l’Arabia Saudita, la dice lunga: lì a trainare il mercato economico sono i ragazzi giovani (anche sotto i trent’anni), mentre da noi lo sono i pensionati.
E a farlo constatare è il movimento Financial Indipendence, Retire Early, il cui obiettivo è raggiungere l’indipendenza finanziaria e “pensionarsi” il prima possibile.
