Sulle pensioni del 2025 sono previste delle maggiorazioni importanti per gli invalidi sociali ma non solo.
Le pensioni 2025 viaggiano in due binari, da un lato parte di contribuenti che otterranno delle maggiorazioni importanti, dall’altro lato chi potrebbe subire delle decurtazioni fino ad un massimo di 200€ complessivi.
Coloro che subiranno il taglio sulla pensione potrebbero compensare la perdita con le 3 maggiorazioni previste e applicabili sui cedolini: l’incremento a favore degli invalidi e il percepimento della 13° e 14° mensilità.
Le maggiorazioni sulle pensioni 2025
Le pensioni di luglio 2025 potrebbero essere oggetto di aumenti. La prima soluzione fa riferimento alla 14esima mensilità, il cui importo dipende dalla posizione del contribuente. Il primo requisito è di natura anagrafica, il cui pensionato deve aver compiuto minimo 64 anni e dimostrare un reddito medio piccolo.
Fino a 11.766,30€ annui è possibile percepire l’intero importo, che verrà distribuito per un minimo di 437€ per i lavoratori autonomi che hanno versato contributi fino a 18 anni, e ai dipendenti che hanno versato contributi per un minimo di 15 anni.
La somma più alta viene garantita a coloro che hanno versato più di 25 anni di contributi previdenziali (28 anni per i lavoratori autonomi) e potranno godere di un importo maggiorato e pari a 655€.
13Esima mensilità
I contribuenti che al 2025 sono già titolari di una pensione, a dicembre riceveranno un bonus aggiuntivo che verrà accreditato insieme alla busta paga. L’importo spettante ammonta a 154,94€ da erogare una tantum e senza far necessariamente richiesta.
Va posta attenzione al limite reddituale che è pari a 7.999,14€. Laddove quest’ultimo venga superato allora il bonus verrà proporzionato di conseguenza.
L’aumento al milione
Anche nel 2025 è stato confermato l’incremento al milione, che potrebbe esser destinato a quasi tutti i pensionati. Per gli invalidi totali l’indennità verrà erogata in aggiunta al cedolino già percepito originariamente.
Quanto all’importo da destinare quest’ultimo corrisponde a 8€ mensili, nonché 96€ annui. Poco più alto sarà la cifra destinata agli invalidi civili parziali, per i quali sono previsti 134,29€ all’anno, corrispondenti a poco più di 11€ al mese.
