Con le bollette della corrente elettrica e del gas che stanno toccando cifre mostruose, sono molti, purtroppo, gli anziani che non stanno riuscendo a pagare e che si stanno vedendo le proprie pensioni pignorate. Coloro infatti che non dispongono di soldi in banca, vengono di fatto “colpiti” sulla pensione mensile per compensare quanto dovuto a seguito del consumo di gas ed elettricità. Il quotidiano Libero ha dedicato oggi ampio spazio alla vicenda: “Chi ha bisogno – sono le parole di Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma, rilasciate al quotidiano Il Messaggero – chiede alla persona vicina, magari che abita nel tuo condominio, nel tuo quartiere. Magari inizia col darti 100 euro per pagare un pezzo di bolletta e per pagare una parte di spesa alimentare. Non te lo aspetti e poi ti ritrovi che ti chiede degli interessi”.
Attualmente sono circa 200mila, sottolinea il giornale meneghino, gli anziani che si ritrovano con le pensioni pignorate, un numero decisamente elevato e impensabile soltanto fino a pochi mesi fa. Vista l’emergenza il governo è stato costretto ad intervenire con un emendamento ad hoc al decreto legge Aiuti bis, introducendo una modifica riguardante il limite di impignorabilità delle pensioni.
PENSIONI PIGNORATE PER PAGARE BOLLETTE: IL COMMENTO DI ANTONELLA SCIARRONE
Se fino a poche settimane fa la legge prevedeva il pignoramento di parte delle pensioni dai 700 euro in su, ora la soglia si è alzata a 1.000: chi percepisce meno di questa cifra non potrà subire dei pignoramenti, in quanto viene considerata persona che non può di fatto sopravvivere senza la somma completa a disposizione.
Si tratta di una fascia di protezione in più nei confronti dei pensionati, ma il problema di fatto resta: “Temo – le parole di Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettrice dell’Università Cattolica e direttrice dell’osservatorio sul debito privato – che le persone oggi in difficoltà si vedano costrette a ricorrere all’assunzione di nuovi debiti e magari fuori dal circuito legale e rivolgendosi alla criminalità organizzata”.