Pensioni a rischio negli Stati Uniti? A lanciare l’allarme sono sette fondi pensionistici che, secondo quanto riportato dal Financial Times, ritengono che ci sia il rischio che i soldi finiscano entro il 2028. La crisi che li ha colpiti minaccia, infatti, di esaurire le loro risorse, con gravi rischi per migliaia di dipendenti e lavoratori in pensione. Molti fondi pensionistici statunitensi non si sono ripresi del tutto dalla crisi finanziaria del 2007-2008, quindi ben prima che si scatenasse la pandemia di coronavirus, non a caso ci sono state diverse turbolenze sui mercati finanziari. L’intervento sul mercato azionario americano ha incrementato i problemi strutturali a lungo termine dell’intero sistema pensionistico americano, in particolare per i fondi più deboli. «Se i mercati sono lenti a riprendersi, i piani pensionistici pubblici con coefficienti di capitalizzazione molto bassi nel 2020 possono corriere il rischio di esaurire la loro attività nel prossimo futuro», ha dichiarato Jean-Pierre Aubry del Center for Retirement Research del Boston College, il quale ha condotto uno studio molto approfondito sulle pensioni pubbliche Usa.
PENSIONI USA, FONDI IN CRISI “SOLDI FINIRANNO ENTRO 2028”
A correre i rischi maggiori sono le oltre 320mila pensioni pubbliche del New Jersey Teachers e del Chicago Municipal, perché si stanno prosciugando gli assets di questi fondi. Nessuno si aspettava che i fondi pensionistici pubblici statunitensi potessero correre il rischio di restare senza soldi, ma il problema è serio. Riguarda ad esempio anche i fondi di Kentucky e Providence, quelli della polizia di Dallas e Chicago, che potrebbero esaurirsi nel giro di tre anni. Il fondo Chicago Teachers, ad esempio, potrebbe disporre di un patrimonio sufficiente per coprire poco più di tre anni di pagamenti di pensioni. L’allarme è scattato in particolar modo a Chicago, perché le passività continuano a crescere. «Ha rischi sulle pensioni molto elevati». Secondo Thomas Aaron, senior credit officer dell’agenzia di rating Moody’s, le passività sono destinate a crescere. Ma dei problemi del sistema pensionistico americano (e della necessità di una riforma) si parla da mesi, infatti a gennaio, prima che piombasse l’emergenza coronavirus, si riteneva che il fondo di Social Security dovesse andare in esaurimento nel 2034. La crisi ha evidentemente cambiato le previsioni, aggravandole.