A Storie Italiane l'intervista a Loris Bianchi, fratello di Manuela Bianchi: ecco che cosa ha detto sul caso di Pierina Paganelli, le sue parole

MANUELA BIANCHI INDAGATA PER L’OMICIDIO DI PIERINA PAGANELLI: COSA SUCCEDE ORA?

La notizia di oggi è l’indagine per favoreggiamento di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli. Per commentare quella che è una vera e propria bomba sul giallo di via del Ciclamino, Storie Italiane ha parlato con Loris Bianchi, fratello appunto della neo indagata. “Mi ha raccontato più volte che quella mattina aveva fatto tutto di corsa. Ha raccontato di non aver visto nessuno, di non aver visto Louis, e se così fosse avrebbe anche il dono dell’ubiquità, perché dice di averlo visto in casa mezzo addormentato.



Ha mentito a me? Non penso. Se realmente ha raccontato una cosa diversa? Mi dispiacerebbe molto ma non penso sia così perchè l’ho vista convinta, io continuo ad avere fiducia in Manuela, fino all’ultimo, come ho sempre detto per altre persone. Sino a prova contraria Louis avrà la possibilità di difendersi, quindi non ci metto la mano sul fuoco. La prenderei molto sul personale se realmente avesse visto Louis, mi arrabbierei molto. Le starei comunque vicino, non si sta parlando di aver preso parte attiva all’omicidio”.



Loris Bianchi ha aggiunto: “C’era una calca tremenda di giornalisti qui, mi è venuto anche da ridere, ma caratterialmente sono riuscito a rispondere”. Sul famoso audio di Valeria Bartolucci dopo l’incidente probatorio, il fratello di Manuela Bianchi precisa: “Io ho pensato ad una strategia perché siamo consapevoli di essere intercettata. Ciò che ha detto è smentito dalla telecamera, mi hanno visto tornare a casa ma non mi vedono tornare indietro, quindi non posso essere lì.

Dai fatti è sempre stato smentito, è nero su bianco, lei ha mentito tante volte e questo audio penso sia un’altra delle tante”. Di nuovo sull’indagine nei confronti della nuora di Pierina Paganelli: “Me l’aspettavo? C’era il pericolo… lei aveva questo ricordo e sapeva che se avesse portato questo ricordo… c’era questa paura, ma lei ha sempre detto di voler dire la verità”.



PIERINA PAGANELLI, LORIS BIANCHI FRATELLO DI MANUELA: “LOUIS? INNOCENTE FINO A PROVA CONTRARIA”

Su Louis: “Per me lui è innocente fino al terzo grado di giudizio, quindi parlerò dopo. Di sospetti ne ho avuti tanti, quello più forte è la possibilità di un esterno, una persona mandata per qualcosa del passato di Pierina. Ho avuto anche un sospetto su Louis come lui l’ha avuto verso di me, credo che tutti abbiamo avuto moltissimi sospetti”.

Loris Bianchi aggiunge in merito al motivo per cui sarebbe indagata Manuela Bianchi: “Ci sono 4 minuti di buco in cui lei potrebbe aver visto qualcuno o parlato con qualcuno e dei quali lei non ha ricordo, ed è questo il problema. Se ho capito bene sono 4 minuti prima di aver visto il cadavere”.

Monica Arcadio precisa che: “Lei arriva in auto alle ore 8:06 in garage, poi entra nel suo box, parcheggia l’auto e chiude la basculante. C’è un buco fra quando chiude l’auto in garage e quando apre la porta e trova il cadavere di Pierina Paganelli, ci sono 4 minuti in cui non si sente nulla.

Sappiamo che non si sente nulla perché c’è una telecamera nei box, quella che ha ripreso l’audio di Pierina Paganelli. Sembrerebbe sentirsi una voce femminile di stupore, poi passano 4 minuti in cui Manuela sarebbe rimasta in garage, un buco fra quando lei apre la porta tagliafuoco fino a quando sale il condominio a chiedere aiuto”. Secondo la stessa giornalista è probabile che Manuela Bianchi resti sotto interrogatorio ancora a lungo, visto che gli inquirenti vogliono ricostruire punto a punto quanto accaduto quella mattina.

PIERINA PAGANELLI, LORIS BIANCHI FRATELLO DI MANUELA: “TEMO L’ACCANIMENTO MEDIATICO”

Loris Bianchi riprende la parola: “La cosa che mi preoccupa è che ci ricameranno su molte trasmissioni e quei quattro cret*ni sui social, ho paura dell’accanimento mediatico. Mi importa molto dei social perché c’è una cattiveria, un odio e una violenza, quindi hai paura ad andare in giro per strada. Bisogna resistere ed è brutto. Io ho sempre detto che la paura più grande che avevo era la gente per strada, tutti pensano di essere dei pm. Ho paura che qualcuno mi possa fare del male ed ho anche paura di ritorsioni indirette, che magari qualcuno non ti faccia lavorare. Minacce sono già arrivate, hanno preso in giro anche mia sorella sul fisico, non è bello”.

Di nuovo sulla mattina dell’omicidio di Pierina Paganelli: “Forse ha perso tempo a trovare le chiavi, forse ha discusso con qualcuno… adesso è da approfondire, ma di certo non c’era Louis perché ha detto di essere andata di sopra a chiamarlo. Ovviamente se fosse cambierebbero molte cose.

E’ giusto che se ci sono dubbi si venga fatta luce, qui siamo tutti d’accordo. Potrebbe aver coperto Louis? In passato avrei detto di sì ma non avrebbe mai coperto una persona capace di compiere un simile gesto, non avrebbe mai protetto una persona capace di omicidio e se lo avesse fatto farà i conti con me e con la procura. Mi sentirei tradito, avrei dato spalle e fiducie ad una persona che ci ha raccontata delle bugie”