A Quarto Grado si analizzano le ultime novità sull'omicidio di Pierina Paganelli e in collegamento vi erano la nuora Manuela Bianchi e il suo consulente
Manuela Bianchi è stata ospite di Quarto Grado ieri sera per parlare del giallo di Pierina Paganelli, ma soprattutto dell’incidente del marito, Giuliano Saponi, figlio della vittima. A maggio del 2023, esattamente cinque mesi l’omicidio di via del Ciclamino, Giuliano subì un gravissimo ferimento dopo essere uscito in bicicletta, un episodio mai chiarito fino in fondo e su cui gli inquirenti stanno cercando di fare luce. Secondo una recente consulenza depositata dai difensori del ferito, il figlio di Pierina Paganelli sarebbe stato colpito al volto con una mazza tipo hockey.
Per Giuliano la mano che lo ha colpito potrebbe essere la stessa che ha ucciso sua madre e a riguardo Manuela Bianchi spiega: “Non ho sospettato da subito di Louis, assolutamente no, all’inizio, dopo che mi hanno detto che mio marito fosse fra la vita e la morte, mi sono susseguiti una serie di pensieri. Lui andava sempre in bici quindi poteva trattarsi realmente di un incidente, poi piano piano, mettendo insieme dei pezzi, si è reso sempre più chiaro il fatto che non era un incidente ma poteva essere altro, avevo pensato che avendo le discoteche vicino, potesse essere che qualcuno bevuto avesse fatto del male a mio marito visto anche l’orario era consono”, erano circa le 5 del mattino.
PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “INCIDENTE GIULIANO? IMPOSSIBILE SIA STATO LORIS”
Sulla possibilità che sia stato suo fratello, Loris Bianchi, ad aver fatto male a Giuliano, Manuela è certa: “No, Loris non potrebbe averlo fatto, sono certa che mio fratello non avesse proprio alcun motivo per far del male a mio marito. Lui usa le stesse tecniche che uso io quando con una persona non ci sto bene, mi allontani, non faccio del male. Era noto che il rapporto fra Loris e Giuliano non fosse un idillio, ma mio fratello si è allontanato nel corso degli anni, punto”.
Ha quindi ricordato l’episodio del ritiro delle chiavi: “Io ho un ricordo di un Louis sempre molto calmo, tranquillo e posato e invece questa cosa che mi fece mio marito… quando ho deciso di andare via di casa e mi fece uscire di casa senza chiavi, ne ho parlato con Louis, e mi disse che secondo lui quella era anche casa mia perchè c’era mia figlia, per cui per qualsiasi cosa io le chiavi le dovevo avere, lui era un po’ pressante mentre io cercavo di litigare il meno possibile. Mi ha stupito quando gli ho detto che le chiavi le avevo, ma me le aveva date mio marito invece secondo lui avrei dovuto riprendermele e questo non gli aveva fatto piacere”.
PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “NON SO SE LOUIS ABBIA UNA MAZZA”
Quindi la nuora di Pierina Paganelli ha precisato: “Non ne ho contezza di una eventuale mazza che aveva in casa di Louis o in garage”. Infine, sul fatto che fu proprio Manuela Bianchi a scrivere nella chat del condominio che Pierina Paganelli fosse morta, ha spiegato: “Ne ho sentito parlare tantissimo e con tanti dubbi, purtroppo mi mangio ancora le mani per quello che ho fatto”.
“La situazione era questa: dopo aver chiamato la polizia sono stata piantonata da due agenti della mobile per le scale, fra piano terra e primo piano e sono stata circa due ore dopo che ho dato le prime testimonianze; avevo il telefono nelle mani e continuava a squillarmi il telefono, era la chat del condominio che chiedeva cosa fosse successo vedendo la polizia. Io scioccata e imbambolata come ero ho risposto, non ricordo le parole giuste ma ho scritto ‘è morta mia suocera’ non ho pensato minimamente che anche mio marito avesse quella chat perchè comunque lui non l’aveva mai guardata ne usata, non ci ho proprio pensato, ho fatto una cosa di istinto”.
PIERINA PAGANELLI, IL COMMENTO DI BARZAN
Così infine Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi, sempre in collegamento con Quarto Grado, che ha commentato la recente perizia fonica in cui la difesa di Louis confida molto. Per il criminologo però, l’esito sarà a favore dell’accusa: “La perizia fonica è sicuramente importante e a mio avviso verrà confermata quella di Marco Perino, consulente della procura. Secondo il nostro consulente la mattina del ritrovamento del cadavere si sentirebbe il vociare di due persone, verosimilmente Manuela e Louis, nei minuti in cui Manuela, durante l’incidente probatorio, colloca proprio Dassilva sulla scena del crimine il giorno del ritrovamento del cadavere”.
Ricordiamo che attualmente Louis Dassilva è l’unico indagato e imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli ma lo stesso senegalese ha sempre rimandato al mittente ogni accusa, dicendosi estraneo ai fatti. Strenuo difensore di Louis è la moglie, Valeria Bartolucci, che invece punta il dito nei confronti della sua rivale, Manuela Bianchi.
