A Dentro la notizia, su Canale 5, c'è Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli: si parla dell'incidente accaduto a Giuliano Saponi

Nella giornata di ieri il talk di Canale 5, Dentro la notizia, ha dedicato ampio spazio al caso di Pierina Paganelli, l’omicidio del 3 ottobre 2023 a Rimini, e in collegamento vi era Manuela Bianchi, nuora della vittima nonché ex amante dell’imputato, Louis Dassilva, accusato di aver assassinato l’anziana signora.



Il focus dell’intervista è stato l’incidente a Giuliano Saponi, ex marito di Manuela nonché figlio di Pierina: a maggio 2023, cinque mesi prima della morte della madre, fu vittima di un terribile incidente in bici che però non venne mai chiarito, visto che la stessa vittima perse la memoria. In queste ore è stata però depositata una consulenza dei legali di Giuliano secondo cui lo stesso sarebbe stato aggredito con una mazza piatta, tipo quelle usate per giocare a hockey, e portato quasi a morire.



“Mai ho creduto in questo incidente – ha raccontato Manuela – all’inizio ero talmente tramortita che mio marito andava sempre in bici e ci poteva stare un incidente; quando poi hanno cominciato a parlare i medici che noi vedevamo tutti i giorni alle 13:00 e che ci dicevano quale fosse la situazione di mio marito, la sua gravità, ecc. ecc., mi son resa conto che era molto difficile che potesse essere stato un incidente. Lì la mia mente non smetteva mai neanche un secondo di pensare, eravamo 15 ore al giorno in rianimazione e continuavo a pensare, per cui ad un certo punto ho deciso che non mi andasse bene quello che sembrava avesse deciso la polizia, una semplice caduta, perché non era quello che dicevano i medici e non era compatibile con quello che era il danno fisico di mio marito”.



PIERINA PAGANELLI, MANUELA NON HA IDEA SU CHI POSSA AVER AGGREDITO IL MARITO

Ma chi potrebbe essere stato ad aggredire il marito di Manuela Bianchi? “Questa domanda mi è venuta dopo; lì per lì volevo solo sapere cosa gli fosse successo. Adesso continuo a dire che voglio sapere a tutti i costi cosa gli è successo e chi è stato a ridurlo così, anche se sono contentissima per come si è ripreso, ma aveva perso la vita come mi avevano detto medici e polizia; quello non era un avvertimento ma un tentato omicidio, una cosa gravissima”.

Manuela Bianchi ha poi parlato di Louis, accusato appunto dell’omicidio di Pierina Paganelli, incalzata da Gianluigi Nuzzi: “In quel periodo Louis era la persona che – non so se facevo bene o male – ma sentivo più vicina anche nel dolore che provavo per mio marito. Ho espresso con lui un odio o una rabbia verso mio marito? La situazione era molto tesa, ma quando sono andata via di casa era il momento in cui mio marito si comportava meglio di tutta la vita passata insieme, quindi non avevo cose brutte da dire, tranne un episodio delle chiavi di casa che mi portò via. Louis ha cercato di uccidere Giuliano per proteggermi? Preferisco non rispondere, ci sono gli organi inquirenti, non sono in grado di dare una risposta giusta e definitiva. Ma la domanda me la sono fatta, come me ne sono fatte molte altre”.

PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “DOPO L’INCIDENTE DI MIO MARITO…”

Manuela ha continuato: “Io mi sono data tanto da fare dopo questo incidente che mi sembrava stranissimo, supportata dai medici che mi dicevano che era ancora più strano, e ancora di più il professore che l’ha operato e che mi ha tolto la possibilità di pensare che fosse un incidente; poi il tempo di realizzare e pensare un attimo… Nonostante la famiglia di mio marito all’inizio non fosse convinta, io ho voluto fare di tutto, ho cercato avvocati che potessero seguirmi e volevo a tutti i costi che venisse fuori la verità. Avessi saputo quella volta che c’era la cam in farmacia penso che oggi sapremmo cosa è successo, sapremmo se mio marito è uscito in bici, a che ora, e se magari qualcuno del palazzo…”.

Nuzzi ha chiesto a Manuela se non sarebbe il caso di provare insieme a Giuliano Saponi a ricordare quei momenti e Manuela ha replicato: “È la cosa più bella che io avrei voluto fare insieme a mio marito; non citofono a Giuliano perché non ha piacere e rispetto il suo dolore e la sua volontà, però è una cosa a cui terrei tantissimo: io mi sentivo la persona più forte per poter parlare con lui di sua madre, dell’incidente, per fare in modo che una stellina potesse ritornare nella sua mente, ma non è stato possibile; spero che venga fuori la verità anche su questo il prima possibile”.

Pierina Paganelli, Davide Barzan e Manuela Bianchi (Foto: Dentro la notizia)

PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI BARZAN E GIULIANO

In collegamento vi era anche Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi, che ha precisato: “Manuela ha raccontato in incidente probatorio l’episodio della chiave, quando Giuliano le ha tolto le chiavi, e quel giorno l’ha riferito a Louis ed era effettivamente molto nervoso. Manuela, sin da subito dopo il tentato omicidio di Giuliano, si è fatta parte attiva e poi ha fatto una denuncia-querela, è molto importante dirlo. Vorrei dire anche che il dichiarato di Manuela e di Loris è confacente con quello delle indagini e lo scopriamo dall’incidente probatorio sui telefonini: il 7 maggio i due fratelli erano a Riccione, a casa di Loris Bianchi; invece ricordiamo cosa disse Valeria, che si trovava a Pesaro per un funerale, e poi abbiamo scoperto tramite Quarto Grado che non era vero”.

Così infine lo stesso Giuliano: “Sicuramente sono sollevato che si rifaccia luce: è un momento importante della mia vita, dopo quello che è successo a mia madre, che è stato l’evento più tragico. La direzione che stanno prendendo certe cose mi convince che mia mamma sarebbe ancora viva se io fossi morto. L’ho pensato a lungo che fosse un incidente, poi però tante altre cose hanno portato in un’altra direzione: piccoli ricordi, piccole cose, vedremo”.