Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci crede che Louis Dassilva sia stato incastrato mentre spunta l'ipotesi di nuove iscrizioni nel registro degli indagati
Pierina Paganelli è stata uccisa il 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino, a Rimini, e ancora oggi il caso non ha una soluzione. In carcere, dal 16 luglio scorso, c’è il vicino di casa senegalese Louis Dassilva che continua a dirsi innocente, sostenuto a spada tratta dalla moglie Valeria Bartolucci.
La donna, che secondo chi indaga gli avrebbe fornito un falso alibi, insiste nella convinzione che il marito sia stato incastrato dall’ex amante Manuela Bianchi, nuora della vittima. Quest’ultima sarebbe ritenuta invece attendibile dagli inquirenti e la sua nuova versione (quella in cui ha collocato Dassilva sulla scena del crimine prima che lei scoprisse il corpo) è stata cristallizzata in sede di incidente probatorio. Convocata nuovamente per essere sentita dal pm, Valeria Bartolucci si è avvalsa ancora una volta della facoltà di non rispondere.
Pierina Paganelli: spunta l’ipotesi di nuovi indagati per l’omicidio
Maunela Bianchi è indagata per favoreggiamento, mentre Louis Dassilva finora è l’unico iscritto per l’omicidio di Pierina Paganelli. Non si esclude però che a breve, forse entro la fine di maggio, possano essere introdotti nuovi nomi nel fascicolo sul delitto della 78enne e l’ombra di nuovi indagati si allunga prepotente sull’inchiesta.
Tra gli scenari al vaglio degli investigatori, l’eventuale presenza di complici nell’uccisione di Pierina Paganelli o nelle fasi successive, quelle del depistaggio (dalla simulazione di un tentativo di violenza sessuale sull’anziana alla “bonifica” della scena del crimine, fino al riposizionamento del cadavere). In questo ventaglio investigativo si inserirebbe, secondo recenti indiscrezioni, il vaglio della posizione della stessa Valeria Bartolucci.