Stefano Buffagni, Sottosegretario M5s, a Pomeriggio 5: tutti i temi del momento, da Diciotti a Renzi passando per manette e RdC. "Siamo in momento difficile, ma.."
TRA DICIOTTI E REDDITO DI CITTADINANZA
“Ma il caso della Diciotti non va contro vostra battaglia?“ chiede ancora la conduttrice di Pomeriggio 5, con Buffagni che riporta la “tesi-Di Maio”, provando a spiegarla «qui non si parla dell’immunità parlamentare, su quello non abbiamo dubbi. In valutazione è stata messa l’azione del Governo, di Salvini e Toninelli, per interesse dello Stato o per altri motivi. L’interesse dell’Italia è quella di difendere confini Italia assieme alle vite umane: non abbiamo rimangiato nessuno dei nostri valori». Altro giro, altro tema, altro regalo: sulla legittima difesa Buffagni racconta la sua personale nefasta esperienza personale, con i ladri entrati due volte in casa in pochissimo tempo. Nonostante questo, la linea-Salvini non lo convince: «io ho ricevuto due volte i ladri in casa mia, la seconda volta li ha trovati mia moglie ed è stata cacciata da casa sua. Il problema esiste ma non si risolve con le armi o la violenza: è la certezza della pena il vero problema, noi lavoreremo su questo, più che con le armi. Lo Stato deve garantire la sicurezza e la certezza della pena, la soluzione non è avere l’arma in casa: il ladro non uscirà dal carcere e butteremo la chiave se ha già fatto altre rapine». È poi ancora Buffagni a spiegare invece quali sono le novità di giornata sul Reddito di cittadinanza, con nuove norme antifurbetti, per il M5s considerate «un salto di qualità. Diamo un segnale al Paese: aiutiamo gli onesti e punire i disonesti, finti divorzi non saranno permessi e noi manderemo due volte i vigili urbani per verificare. Non è giustizialismo ma è giustizia sociale: lo Stato è al fianco dei cittadini, sono cambiati i tempi».
“MANETTE GIARRUSSO? BRUTTO GESTO”
Chiusura sul tema scottante dell’arresto dei genitori di Matteo Renzi e la conseguente bagarre avvenuta ieri in Senato dopo la Giunta delle Immunità: «gesto delle manette fatto da Giarrusso?Io avrei evitato quel gesto, spiacevole e di cattivo gusto, anche se ha reagito a provocazione. I figli non devono pagare le colpe dei genitori. Detto questo, loro devono difendersi nei tribunali: noi come Governo non dobbiamo occuparsi dei genitori di Renzi ma dobbiamo dare risposte al Paese su lavoro, giovani all’estero per costruire le fondamenta per il futuro. Serve un nuovo patto sociale per poter far crescere il Paese: abbiamo bisogno di gente che lavora per pagare le pensioni». Inevitabile poi la chiosa sulle imminenti Elezioni Regionali in Sardegna, con il Sottosegretario M5s che avanza «problema delle quote latte, non si possono risolvere in 48 ore come detto da Salvini. Si deve risolvere non per le Regionali sarde ma perché è un tema centrale in Europa, ci sono regole folli che noi dobbiamo cambiare come Governo in maniera unita».
