È arrivato un momento molto importante e atteso per il turismo italiano: il weekend dell'Immacolata
Il vero stress test della nuova stagione turistica invernale è in arrivo: il weekend dell’Immacolata segnerà, come da tradizione, il primo banco di prova. E, stando al sondaggio condotto da Tecnè per conto di Federalberghi, sarà un trionfo: circa 14 milioni di italiani sceglieranno un soggiorno di 4,2 giorni, in media, con partenze fissate prevalentemente tra il 5 (6,5 milioni di persone) e il 6 dicembre (4,9 milioni).
L’87,9% dei viaggiatori resterà in Italia, e di questi il 46,5% si muoverà nella sua stessa regione di residenza, scegliendo le località d’arte (43%), la montagna (26,5%), le località di mare (18,7%), le località termali (7,2%) e i laghi (0,9%).
La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 635 euro a persona (552 euro per chi trascorrerà la vacanza in Italia e 1.234 euro per chi andrà all’estero). Il giro di affari complessivo si attesterà su circa 8,8 miliardi di euro. Quasi un italiano su tre (30,4%) sceglierà di soggiornare in albergo o in un villaggio turistico. A seguire si trovano la casa di parenti e amici (24,1%), i bed & breakfast (20,2%), i rifugi alpini (7,1%), le case di proprietà (5,8%), e il soggiorno in residence (4,1%).
Per il ponte dell’Immacolata, si è riscontrato un comportamento molto determinato sulle prenotazioni, che sono state effettuate con largo anticipo: il 38,1% ha prenotato un mese prima, il 39,7% anche prima.
“I dati dell’indagine restituiscono uno scenario luminoso, apparentemente rassicurante, soprattutto in previsione delle festività Natalizie – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -. Un quadro che conferma una forte determinazione nel programmare un viaggio. Si continua a scegliere l’Italia, il che per noi è motivo di grande orgoglio, si ama ritrovare l’atmosfera ideale nei mercatini natalizi, si cerca un arricchimento culturale nelle città d’arte e ci si garantisce un soggiorno principalmente in albergo, proprio nell’ottica di rendere la vacanza il più rilassante possibile”.
Previsioni ottimistiche anche da Federturismo. “Con il ponte dell’Immacolata gli italiani cominciano a scaldare i motori in previsione delle vacanze di Natale”, ha detto la presidente Marina Lalli. Anche per la rappresentanza di Confindustria dovrebbero essere circa 14 milioni i connazionali che si metteranno in viaggio scegliendo innanzitutto la montagna che, grazie alle recenti nevicate anche a bassa quota e all’apertura per l’occasione della maggior parte dei comprensori sciistici, continua ad avere un forte appeal, non solo a livello nazionale, ma anche da parte degli stranieri.
Cortina d’Ampezzo, trainata dall’effetto mediatico delle Olimpiadi, Bormio e il Trentino Alto Adige con i suoi tradizionali mercatini di Natale saranno le mete preferite per chi ricerca sport, svago, ma anche tradizione, esperienza ed atmosfera. Resta solida la domanda per le città d’arte: in particolare Roma, Firenze e Napoli da parte dei turisti italiani, ma anche di spagnoli (48%), francesi (15%) e tedeschi (6%), con l’80% di camere già prenotate.
Il ponte per molti italiani è anche sinonimo di relax e benessere: lo testimonia la richiesta per le località termali dove l’occupazione delle strutture alberghiere raggiunge in alcuni casi anche il 70%.
Sarà un’Immacolata essenzialmente italica, ma chi deciderà di varcare i confini si orienterà su una capitale europea dando la preferenza a Parigi, Londra e Barcellona e tra le new entry quest’anno spunta anche Istanbul.
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