Il professor Fabrizio Pregliasco è stato ospite nella serata di ieri del programma di Rete 4, Controcorrente. Il direttore del Galeazzi ha parlato dopo l’intervista di Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia, e lo stesso ha voluto tirare un po’ le orecchie proprio alla stessa politica dell’Opposizione, colpevole di aver messo in dubbio il vaccino: “E’ un peccato che un leader politico metta questi accenti ed è un peccato che un leader pubblico dia questa comunicazione svilente, con tutte le difficoltà che già ci sono”.
Quindi Pregliasco ha proseguito: “C’è una sperimentazione che dimostra l’efficacia di quei vaccini in fascia 5-11 anni. La variante Delta coinvolge di più i giovani rispetto all’originaria, abbiamo avuto 340 ricoverati in terapia intensiva, 33 morti, un 1 per cento che va in ospedale, non è una passeggiata, hanno anche loro i longo covid, chiaro, i numeri non hanno nulla a che vedere con i nonni ma in questo momento rappresentano il serbatoio della pandemia, che dobbiamo considerare come le onde di un sasso nello stadio”.
PREGLIASCO E IL NATALE: “PREPARIAMOCI PER ARRIVARCI AL MEGLIO”
Pregliasco ha parlato anche in vista del prossimo Natale, ormai alle porte, e a riguardo il professore dell’Università Statale di Milano ha spiegato: “Avremo un potenziale rischio a Natale. Dobbiamo preoccuparci in un ottica di buon senso per l’organizzazione immaginando lo scenario non piacevole. Dobbiamo riuscire a prepararci per affrontare un qualcosa che non sarà il Natale dell’anno scorso”.
Insomma, non ne siamo ancora fuori, così come ha fatto chiaramente capire l’autorevole Pregliasco, e lo stesso aveva spiegato nelle scorse settimane che con grande probabilità si sarebbe verificato un colpo di covid proprio in concomitanza con le due stagioni fredde autunno e inverno. La speranza, ovviamente, è che una volta giunta la primavera 2022 il covid possa divenire realmente un lontano e brutto ricordo. Per ora, però, bisogna continuare a stringere i denti…