Davide Prosperi, presidente di Comunione e Liberazione (CL) dopo l'elezione di Papa Leone XIV esprime gioia e gratitudine: il messaggio
IL SOSTEGNO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE A PAPA LEONE XIV
In un tempo segnato da sofferenze e divisioni, l’elezione del nuovo Papa è un dono che lo Spirito Santo fa alla Chiesa: è il messaggio di Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione (CL) dopo la nomina di Leone XIV. Un evento che porta Prosperi a esprimere gioia e gratitudine “allo Spirito Santo che ha illuminato il lavoro dei cardinali“, dando alla Chiesa una nuova guida. Ma lo porta anche a sottolineare le prime indicazioni che ci ha già dato il Santo Padre.
Infatti, nel messaggio evidenzia come Robert Francis Prevost sin dalle sue prime parole abbia offerto un messaggio di speranza e unità, scegliendo parole con cui ha indicato che Cristo è la fonte della speranza, ed è il ponte tra Dio e l’umanità. Il Papa ha richiamato, infatti, fin da subito alla fiducia in Dio e nella vittoria del bene sul male.
PROSPERI (CL) E L’ESEMPIO DI DON GIUSSANI
Peraltro, per il presidente di CL anche la rapidità del Conclave dimostra l’unità della Chiesa, ma sottolinea anche un passaggio del suo primo discorso, quello sulla pace, che rappresenta un motivo di speranza. A tal riguardo, la vera fonte della speranza è Cristo, che “ci precede” e la cui luce è insensibile per il mondo.
Inoltre, cita anche don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, il quale ha testimoniato nella sua vita che la speranza viene sperimentata nella comunione della Chiesa; inoltre, nel suo messaggio Prosperi ribadisce che la fede cristiana va vissuta solo nella comunione con la Chiesa e nell’obbedienza al Papa.
“CHIESA MISSIONARIA E SENZA PAURA”
CL si impegna a seguire con piena fedeltà il nuovo Papa, offrendo il proprio sostegno e condividendo il suo appello a unire la Chiesa in uno spirito missionario, coraggioso e aperto all’annuncio del Vangelo nel mondo.
Davide Prosperi, insieme a tutto il movimento, assicura la propria preghiera perché Cristo conceda al Santo Padre la luce e la forza necessarie per il suo ministero, unita a una disponibilità concreta e instancabile a collaborare alle priorità che egli riterrà più urgenti per la Chiesa.
A conclusione del suo messaggio, Prosperi affida Papa Leone XIV e l’intero popolo di Dio all’intercessione della Madonna del Rosario di Pompei, celebrata proprio nel giorno della sua elezione.
