Psg rischia l'esclusione dalla prossima Champions League per la causa con Kylian Mbappé che intanto sequestra al club 55 milioni di euro

Psg rischia l’esclusione dalla Champions League, la richiesta di Kylian Mbappé alla UEFA

In questa edizione della Champions League una delle sorprese, se così può essere considerata, è la concretezza del Psg raggiunta sicuramente anche grazie al lavoro di Luis Enrique, i francesi hanno vinto 3-1 contro l’Aston Villa nell’andata dei quarti di finale ma negli stessi giorni hanno perso un’altra importante partita. Il Psg rischia l’esclusione dalla prossima edizione della Champions League per la battaglia legale che Kylian Mbappé ha iniziato con il suo vecchio club nel momento di passaggio al Real Madrid, in quanto i francesi non gli hanno riconosciuto dei bonus e parte degli stipendi.



L’attaccante francese ha infatti chiesto alla Uefa il deferimento del Psg dalla prossima edizione della Champions League attraverso il segnalamento alla Federazione calcistica francese del mancato pagamento degli ultimi 3 mesi di stipendio, nel periodo in cui Mbappé stava riflettendo sul suo possibile addio. Non è facile che questa richiesta venga accolta e in qualsiasi caso sembra un colpo basso da parte del campione francese che al Psg ha passato 7 anni diventando uno dei più forti al mondo, nel frattempo Mbappé ha iniziato una causa contro ignoti per gli insulti ricevuti sui social media dopo l’addio.



Psg rischia l’esclusione dalla Champions League e 55 milioni sequestrati

Il Psg rischia l’esclusione dalla Champions League ma nel frattempo gli sono stati sequestrati 55 milioni di euro, sempre per la stessa causa riguardante il mancato pagamento dello stipendio del campione francese, nei giorni scorsi i legali di Mbappé e i suoi genitori sono tornati a parlare della questione, i primi hanno specificato che andranno all’attacco mentre i secondi che dopo aver voluto mantenere la discrezione nell’ultimo anno ora non è più possibile seguire la stessa linea. Nei mesi scorsi infatti la Lega francese aveva dato ragione all’attaccante del Real Madrid ma ugualmente il Psg aveva deciso di non pagare la cifra pattuita.



Il Psg però ribatte e definisce il racconto di Mbappé una ricostruzione fantasiosa e che se il giocatore è così convinto dell’ingiustizia subita dovrebbe rivolgersi al Tribunale del lavoro, unico ente competente che può prendere una decisione, la società della capitale francese accusa poi l’attaccante di essere ingrato per tutto quello che hanno fatto per lui sottolineando che in quei sette anni ha goduto di vantaggi senza precedenti. Con la sconfitta 3-0 nella gara d’andata sarà difficile per il Real Madrid passare il turno ma nel caso riuscisse potrebbe esserci una nuova sfida tra Kylian Mbappé e il Psg, questa volta per la Champions League.