RaiSport: telecronisti fanno battute oscene sulle atlete, la segnalazione
Durante la diretta in streaming della finale dei Mondiali di tuffi in Giappone, specialità trampolino sincronizzato, andato in onda su Rai Play 2, due telecronisti Rai avrebbero rilasciato commenti sessisti e razzisti che hanno suscitato fortissime polemiche contro il team di RaiSport tanto da portare i vertici Rai all’immediata sospensione dei due protagonisti.
“Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…”. “La si tocca?”. “La si pizzica“. “Si la do”. “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre”. “Io sapevo che continuava. Si La Do. Sol Sol Fa”. E ancora: “Le olandesi sono grosse”. “Come la nostra Vittorioso”. “Eh”. “Eh grande eh”. “Ma tanto a letto sono tutte alte uguali”. Questi sono solo alcuni dei commenti che il telecronista Lorenzo Leonarduzzi e il commentatore tecnico Massimiliano Mazzucchi dell’emittente avrebbero pronunciato di fronte agli ascoltatori increduli. A segnalare il comportamento scorretto uno spettatore, che ha inviato un’email certificata a Viale Mazzini parlando di “commenti inappropriati sull’agilità delle tuffatrici, alludendo al loro contorsionismo a letto, nonché alle sincronette”.
Io la PEC alla Rai l’ho scritta davvero perché ci sono dei limiti e credo che oggi siano stati ripetutamente superati. #fukuoka2023 pic.twitter.com/0nFuEAJ09K
— D⅜ (@defrogging) July 17, 2023
Caso Rai sulle battute sessiste e razziste: l’intervento di Roberto Sergio
Dopo che il caso dei telecronisti è scoppiato divenendo di dominio pubblico, Leonarduzzi ha contattato il Corriere della Sera per dare delle giustificazioni in merito: “Prendo le distanze, frasi lontane dal mio pensiero, Prendo le distanze da tutto quello che è stato captato da un microfono rimasto acceso per esigenze tecniche e lontano un metro e mezzo da me“.
E ancora: “Alcune di queste frasi che mi sono state attribuite non le ho proprio dette. Sono parole che non mi appartengono, lontane dal mio modo di essere e pronunciate fuori onda mentre chiacchieravo col collega. Sono già stato vittima un paio di anni fa di un incidente increscioso, a maggior ragione ora sto particolarmente attento a quello che dico. Non voglio che la mia professionalità venga macchiata da queste situazioni“. Le parole del telecronista, però, non sono bastate ad alleviare la gravità di quanto avvenuto in Giappone. Infatti, ad intervenire ci ha pensato l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio annunciando la procedura di sospensione e contestazione disciplinare (qui il comunicato Rai ufficiale, ndr): “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando a una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Jacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”. Inoltre la Rai ha disposto che da domani le telecronache dei tuffi saranno seguite da Nicola Sangiorgio.
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