Ranking FIFA, Italia fuori dalla Top Ten: gli azzurri sono stati scavalcati e finiscono undicesimi, ecco cosa rischiano in vista dei Mondiali.
RANKING FIFA, ITALIA FUORI DALLA TOP TEN
Il ranking FIFA aggiornato ci dice che l’Italia è fuori dalle prime dieci: una notizia che appare incredibile per una nazionale ancora al secondo posto per Mondiali vinti (alle spalle del solo Brasile) e che ha messo in bacheca gli Europei solo quattro anni fa, ma una notizia purtroppo reale.
Il nuovo ranking FIFA, formato dopo la finestra di giugno in cui si sono giocate le qualificazioni al Mondiale (ma anche la Final Four di Nations League vinta dal Portogallo) vede al comando l’Argentina davanti a Spagna e Francia, ma soprattutto l’Italia undicesima: ci ha sorpassato anche la Croazia.
Se ci sta che qualche nazionale sia davanti agli azzurri, altre appaiono francamente fuori posto (o lo siamo noi): non solo la Croazia ma ad esempio anche Olanda e Belgio, che negli ultimi anni hanno fatto decisamente poco.
Va detto, anche se non una consolazione, che a condividere una sorte poco brillante oggi c’è anche la Germania che occupa la nona posizione e non ha troppi punti in più rispetto a noi. Il problema è un altro: questo ranking FIFA non è una semplice classifica ma porta in dote altro.
IL RISCHIO DELL’ITALIA NEL RANKING FIFA
Qual è infatti il tema del ranking FIFA che ha visto l’Italia retrocessa all’undicesimo posto? Soprattutto uno: l’anno prossimo si giocano appunto i Mondiali, e per essere inserite tra le teste di serie nel sorteggio dei gironi bisogna essere nelle prime nove nazionali di questa classifica. Ovviamente non sarebbe un dramma in senso assoluto, ma chiaramente non essere testa di serie significherebbe poter avere a che fare con un girone di ferro: basta ricordare quanto accaduto nel 2014 quando tra le avversarie avevamo pescato Inghilterra e Uruguay, ma potrebbe andare anche peggio.
L’Italia dunque ha bisogno di risalire la corrente: Gennaro Gattuso, insediatosi come Commissario Tecnico dopo l’esonero di Luciano Spalletti, ha il compito di cancellare lo 0-3 subito in Norvegia e che potrebbe già essere decisivo per costringerci un’altra volta ai playoff, e per l’appunto deve anche far risalire l’Italia nel ranking FIFA, almeno nelle prime nove. La prima questione all’ordine del giorno è chiaramente quella di tornare a giocare quella Coppa del Mondo che clamorosamente manca dal 2014 già citato, poi eventualmente scopriremo quale sarà la nostra sorte nel ranking FIFA…