Riforma pensioni 2025, l’Ape social è stata prorogata con il DL Economia. I calcoli del Centro Studi Unimpresa
RIFORMA PENSIONI 2025, IL CONTENUTO DEL DL ECONOMIA
La Camera ha approvato in via definitiva il DL Economia che contiene un provvedimento importante in tema di pensioni. Infatti, sono state stanziate nuove risorse per prorogare l’Ape sociale fino alla fine del 2028. Se, quindi, il destino di Quota 103 e Opzione donna resta incerto (il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha recentemente parlato di una loro probabile revisione), almeno l’Anticipo pensionistico (a 63 anni e 5 mesi) riservato ad alcune categorie di lavoratori sarà ancora disponibile nei prossimi anni.
Andrà eventualmente capito se un adeguamento dei requisiti all’aspettativa di vita dal 2027 avrà effetti anche per l’Ape social, anche se probabilmente uno specifico “congelamento” dovrebbe essere poco oneroso.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE STIME DEL CENTRO STUDI UNIMPRESA
Il Centro studi di Unimpresa ha intanto cercato di stimare quale sarebbe l’effetto nei prossimi cinque anni di una misura che, come spiegato da Claudio Durigon, consentirebbe l’accesso alla pensione anticipata a 64 anni anche ai lavoratori con il sistema misto. Di fatto ci potrebbero essere fino a 160.000 pensionati in più ogni anno con una spesa cumulata di circa 40 miliardi di euro. Naturalmente ciò avrebbe effetti tangibili sull’andamento della spesa pensionistica e sul bilancio pubblico italiano. L’Anmic, invece, tiene a precisare che la Corte Costituzionale non ha stabilito alcun aumento dell’assegno dell’invalidità civile, dato che la sentenza di inizio luglio riguarda l’assegno ordinario di invalidità che non ha a che fare coi disabili.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.
SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI